Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] un complesso circuito di scambio di prestazioni consolatorie. Emerge qui con chiarezza un aspetto importante del l. e dei ritifunebri: il controllo dell’evento funesto della morte, della sua forza disgregante, e la necessità culturale di far fronte ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] veramente notevole, quando si ponga mente alla brevità del pontificato. B. III volle anche assicurare un'adeguata dignità ai ritifunebri celebrati a Roma per le esequie dei papi e di alti ecclesiastici. Un suo specifico constitutum, precisò che il ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di demonologia etrusca, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, s. 5, XXIV [1915], pp. 515-580, alla memoria Sui ritifunebri dei sepolcreti etruschi felsinei, in Attie mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, V ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] ma non se ne hanno altre tracce, e probabilmente non fu mai scritta. Un trattato generale sui cimiteri e sui ritifunebri dei primi cristiani (libro primo) e la descrizione delle singole catacombe romane (libro secondo) costituiscono la seconda parte ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] circa 4000 tombe a incinerazione dotate di ricchi corredi, che fornirono una vasta quantità di dati sulla cultura, sui ritifunebri e sul costume degli antichi abitatori di quel territorio. Inquadrato il sito in un ambito culturale definito di tipo ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] esequie di tutti i membri della famiglia medicea, a iniziare da quelle del cardinal Gian Carlo (1663), e per i ritifunebri celebrati in occasione della morte di altri regnanti europei, interventi attestati da documenti e incisioni (vedi quella di A ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] e vero zelo di Religione" (Continuazione…, pp. 356 s.).
Nel 1758 il G. pubblicò a Lucca uno scritto erudito, I ritifunebri di Roma pagana, nel quale, in ampie digressioni dall'argomento principale, esaltava quelle che indicava come virtù proprie del ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] di Bologna e delle genti affini. Discorso storico antropologico, ibid., s. 3, II (1872), pp. 463-78; Intorno ai ritifunebri degli italiani antichi ed ai… del sepolcreto di Villanova e dell'antica necropoli alla Certosa di Bologna, ibid, VI (1875 ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] è però solo uno dei motivi dell’uso delle m. nei riti d’iniziazione: il personale cui il novizio è affidato per il per es., alla mummificazione, cui l’uso appunto della m. funebre si accompagna nell’Egitto antico; esempi di maschere-ritratto dei morti ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...