L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] in necropoli principesche, come quella di Altin Tepe, saccheggiata in gran parte da clandestini. Essa ha restituito in gran copia arredi funebri e oggetti in bronzo e altri metalli di alta qualità, datati tra il 700 e il 650 a.C. Tra questi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] adulti in città, contemplando in tal modo entrambi i riti. L'illustre famiglia patrizia dei Cornelii, ad esempio rispettivamente per l'esposizione del defunto e per il corteo funebre. A questi due esempi si aggiunge un gruppo di sarcofagi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] esotici di prestigio e che impiegava questi ultimi nei riti funerari per segnalare il proprio rango. Ai corredi di uso di pratiche rituali che prevedevano sacrifici animali o banchetti funebri. Anche nella fase finale del cimitero il bronzo è raro ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] portava una penna di struzzo tra i capelli e aveva un arco con frecce. I riti di sepoltura comprendevano certamente offerte e forse un banchetto funebre, poiché presso le fosse sono stati spesso rinvenuti resti di vasi capovolti con tracce di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] e bevande. L'esistenza di un corteo e di un banchetto funebre è suffragata dalla decorazione del sarcofago di Ahiram, il sovrano abitato poche centinaia di metri. Con riferimento ai riti di sepoltura andrà innanzitutto osservato che nelle colonie ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] , hanno un corredo molto ricco (vasi di pietra e di terracotta, sigilli, oggetti di bronzo). Contesti funebri venivano ancora utilizzati per riti comunitari: a Kamilari o presso la tholos di Aeskophari, dove nell'anticamera è stata trovata in una ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] per un culto ctonio. Si è pensato che nelle necropoli i riti non riguardassero solo il culto dei morti, ma anche culti legati pane sembrano comunque riportarci alla sfera delle offerte funebri. Tuttavia alcune aree pavimentate fuori dalle necropoli ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...