L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di ritifunebri: [...] nei confronti del defunto. Nelle diverse civiltà tale tipo di riti si presenta con una varietà estrema. Essi prendono inizio spesso tradizioni, di ore o di giorni) si svolge il banchetto funebre; il luogo può essere adiacente alla tomba, ma anche in ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] in chiave diacronica l’evoluzione delle istituzioni rituali merina, in particolare del rituale di circoncisione e dei ritifunebri, questi ultimi caratterizzati dalla doppia sepoltura e dalla disseminazione sul territorio di sepolcri in pietra. La ...
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Ammiragliato, Isole dell’ (ingl. Admiralty Islands) Piccolo gruppo dell’Oceano Pacifico vulcanico (2072 km2), 300 km ca. a NE della Nuova Guinea; il capoluogo è Lorengau. Fa parte dell’Arcipelago di Bismarck [...] in due metà exogamiche, ciascuna formata da clan totemici matrilineari. L’autorità è rappresentata dagli anziani. I ritifunebri sono complessi: comune è la conservazione del cranio dei defunti. Il culto degli antenati rappresenta il centro della ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ) esercitava un potere decisamente forte, che conferiva allo Stato tibetano il suo tipico carattere teocratico.
Vari erano i ritifunebri: i poveri erano gettati nei corsi d’acqua, le vittime di malattie epidemiche venivano inumate, mentre le salme ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] alle o., in quanto parte più duratura del corpo umano. Di qui il trattamento particolare delle o. sia nei ritifunebri (per es. nella doppia sepoltura, la prima provvisoria, fino al dissolvimento delle carni, la seconda definitiva, delle sole o ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] un complesso circuito di scambio di prestazioni consolatorie. Emerge qui con chiarezza un aspetto importante del l. e dei ritifunebri: il controllo dell’evento funesto della morte, della sua forza disgregante, e la necessità culturale di far fronte ...
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Forma di cannibalismo rivolta alle persone del proprio gruppo. Gli unici casi documentati si riferiscono a ritifunebri di società della Nuova Guinea (i Foré delle Highlands orientali) e dell’Amazzonia. [...] Parti del cadavere o, più spesso, frammenti di ossa polverizzate venivano ingerite per sottolineare, a livello simbolico, la trasmissione di ‘sostanze’ e valori sociali da una generazione all’altra. Per ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] è però solo uno dei motivi dell’uso delle m. nei riti d’iniziazione: il personale cui il novizio è affidato per il per es., alla mummificazione, cui l’uso appunto della m. funebre si accompagna nell’Egitto antico; esempi di maschere-ritratto dei morti ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] talpe e alle altre creature che vivono nei campi.
Ritifunebri e riti rivolti agli antenati
I Gṛhyasūtra forniscono anche descrizioni, assai varie, degli śrāddha, i ritifunebri e i riti volti a onorare gli antenati paterni. I sūtra che descrivono ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] della vulva/chiusura della tomba), poiché la nascita iniziatica anticipa i funerali con una morte simbolica, mentre i ritifunebri, culminanti nell'elaborazione e nella cessazione del lutto, consacrano una nuova nascita nell'aldilà. Ne consegue una ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...