(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ) esercitava un potere decisamente forte, che conferiva allo Stato tibetano il suo tipico carattere teocratico.
Vari erano i ritifunebri: i poveri erano gettati nei corsi d’acqua, le vittime di malattie epidemiche venivano inumate, mentre le salme ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] Louisiana e in Florida i transessuali erano denominati Berdaches e avevano una funzione specifica in cerimonie religiose, nei ritifunebri e in attività militari ausiliarie. Fra i Ciukci della Siberia il cambiamento di sesso era ordinato al giovane ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] un complesso circuito di scambio di prestazioni consolatorie. Emerge qui con chiarezza un aspetto importante del l. e dei ritifunebri: il controllo dell’evento funesto della morte, della sua forza disgregante, e la necessità culturale di far fronte ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] dell'uomo preistorico, ad esempio l'utilizzazione di certi oggetti, armi o strumenti, il compimento di particolari ritifunebri, le manifestazioni di determinate credenze magico-religiose; aspetti che, senza l'aiuto fornito dai confronti etnologici ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] Arles nel 524. Ancora nel 1343 il Concilio di Londra parla di 'fornicazioni e adulteri' commessi in occasione dei ritifunebri; e in epoca relativamente recente, il Concilio di New York del 1861 riporta indicazioni di 'eccessi e schiamazzi scomposti ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] capitale a Lin'an, furono portati alla luce numerosi esemplari di giada di uno degli oggetti più importanti nei ritifunebri della cultura neolitica di Liangzhu, lo cong. Esso riapparve nel repertorio degli artigiani dell'epoca dei Song meridionali ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] veri e propri cimiteri al coperto, creati con gli scopi di salvaguardare le sepolture, disporre di spazi per i ritifunebri, dare rilievo alle tombe dei martiri. Il fenomeno dello sviluppo in senso cristiano di una necropoli "santificata" per la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] l'ambiente macedone nella composizione e nella ricchezza dei corredi. La ricchezza di queste tombe monumentali, insieme ai ritifunebri particolarmente fastosi, che le fonti ci attestano per l'età ellenistica nel caso dei funerali di Efestione e ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] è però solo uno dei motivi dell’uso delle m. nei riti d’iniziazione: il personale cui il novizio è affidato per il per es., alla mummificazione, cui l’uso appunto della m. funebre si accompagna nell’Egitto antico; esempi di maschere-ritratto dei morti ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...