radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ai radicali liberi per via del maggiore ritmo riproduttivo e della minore presenza di antiossidanti organismo, paragonabile a quella che si crea localmente nell’infarto cardiaco. Queste complicazioni sono prevenute dall’allenamento che ha, fra i ...
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In cardiologia, dispositivo elettronico che mira a mantenere regolare e costante la pulsatilità cardiaca attraverso l’emissione di impulsi elettrici in grado di evocare una contrazione cardiaca. L’impiego [...] diverse forme di blocco cardiaco (blocchi senoatriali, atrioventricolari). Per primi C.W. Lillehei e collaboratori, nel 1957, idearono e realizzarono un generatore di impulsi elettrici capace d’imprimere al cuore il ritmo desiderato. Da quel momento ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] livello criticamente basso, da cui consegue un’alterazione del normale ritmo del ciclo mestruale e il declino delle ovulazioni. Già 10 protrombotico, peggioramento delle prestazioni del muscolo cardiaco e della funzione vascolare, aumento della ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] dei movimenti di suzione; i movimenti oculari) e di registrazione di indici fisiologici (come il battito cardiaco, il ritmo respiratorio), gli studiosi sono riusciti a mettere in evidenza numerose caratteristiche adattive delle quali il neonato ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] inositolo. La membrana mitocondriale interna del muscolo cardiaco è ricca di fosfatidilcolina, fosfatidiletanolammina e è 10 volte maggiore rispetto a quello dei genomi nucleari. Il ritmo relativamente alto di mutazione dei geni dei m. è pertanto ...
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Chirurgo irlandese (n. 1791 circa - m. Dublino 1875), prof. di chirurgia nell'università di Dublino. È ricordato per il saggio Disease of the heart (in Dublin Hospital Reports) e per aver legato il suo [...] un momentaneo arresto o estremo rallentamento del battito cardiaco, per periodi di blocco atrio-ventricolare completo, il periodo di blocco, e cessano o col ritorno al ritmo sinusale normale, o con l'instaurarsi dell'automatismo ventricolare, in ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] durante sforzo) il trasporto di O2 (TO2=1000 ml/min) è assicurato da:
Q (portata cardiaca=5 l/min): la componente circolatoria; x (Hb × 1,34)=15 g × 1,34 ml della chemioterapia) il suo declino avveniva al ritmo costante del 10% l'anno. Da qualche ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] che possono essere la causa dell'insufficienza stessa. La frequenza cardiaca è solitamente aumentata; all'auscultazione cardiaca può essere evidenziato un ritmo particolare (ritmo di galoppo) caratterizzato dalla comparsa di toni aggiunti o dal ...
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Consiste in un disturbo dei meccanismi nervosi centrali della termogenesi e della termoregolazione, per il quale la temperatura corporea s'eleva al disopra della media normale (ipertermia febbrile). Contemporaneamente [...] frequenza degli atti respiratorî (polipnea febbrile) e del battito cardiaco (tachicardia febbrile). Possono coesistere o no disturbi del delle cellule muscolari lisce dei vasi, il ritmo respiratorio e cardiaco, la secrezione sudorale, il consumo di ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] aumentata (poliuria), si deve prendere in considerazione il ritmo della diuresi nei diversi periodi della giornata e soprattutto anemie - per quanto sia l'anemia sia lo scompenso cardiaco, così spesso presenti in certe forme di nefropatie con edemi ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....