INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] nel 1973-74), ma ha portato a un rallentamento nel ritmo di crescita. Infatti il peggioramento della ragione di scambio si risolsero nessun problema.
L. B. Shastri morì per un attacco cardiaco a Tashkent l'11 gennaio e il suo posto come primo ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] può chiamare ormone del sonno: contiene bromo e determinerebbe il ritmo del sonno e della veglia, agendo sui centri nervosi relativi pressione arteriosa e stimolando il tono del muscolo cardiaco; inoltre ha un'azione elettivamente antidiuretica, per ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] : il ciclo sonno-veglia, il ciclo della temperatura corporea e i cicli delle secrezioni ormonali, il ritmo respiratorio, il ritmo del battito cardiaco, ecc. Classicamente si è sempre associato il concetto di salute dell'individuo alla regolarità di ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] costituenti. È il caso delle cellule muscolari cardiache, che presentano una continua sintesi di RNA che entrassero in mitosi solo in caso di perdita di tessuto. Il ritmo mitotico risulta proporzionale alla perdita di t. fino a raggiungere un massimo ...
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Definizione e diffusione. Telefonia. Altri dispositivi. Bibliografia
Definizione e diffusione. – Per d. m. si intende, in generale, qualsiasi dispositivo dotato di comunicazione wireless in grado di accedere [...] che monitorano funzioni fisiologiche di base, come il battito cardiaco, l’energia consumata, le ore e la qualità del alle multinazionali del software, sia di avere un opportuno ritmo di crescita rispetto ai cambiamenti tecnologici.
Bibliografia: M.C ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] dei muscoli mimici facciali, dei muscoli masticatori, della lingua; disartria, disfonia, disfagia, modificazioni del ritmo respiratorio e cardiaco (queste ultime per interessamento del vago). Le paralisi d'origine cerebrale e spinale, durature, sono ...
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Per l'aviazione sia militare sia civile, parallelamente al problema del perfezionamento delle macchine s'impone, non meno fondamentale, quello della preparazione di equipaggi idonei ad impiegare correttamente [...] del numero e della profondità degli atti respiratorî, disturbi del ritmo, ecc.) in alcuni piloti d'alta quota si è quota si può riscontrare un aumento permanente del volume cardiaco e variazioni dell'elettrocardiogramma. Per effetto dell'anossia in ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] dell'iniezione, si osserva invece un rallentamento del ritmo in relazione con lo stimolo portato dal rapido aumento tranquillo. Dopo avere stabilito quale è il numero dei battiti cardiaci ed il grado della pressione arteriosa, si iniettano per via ...
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È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] si ha talora aumento nel numero delle pulsazioni e irregolarità nel ritmo; se questo fenomeno sia dovuto a un eccitamento dei nervi debolezze acute di quest'organo ed in altre malattie cardiache è forse da spiegarsi con l'azione eccitante esercitata ...
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È l'aumento di volume delle cavità del cuore, prodotto da un distendimento del muscolo cardiaco oltre i limiti abituali.
Può seguire a tutte le malattie del cuore, specialmente a quelle del muscolo cardiaco, [...] intenso, il dolore o l'angoscia precordiale, le stasi negli organi, i disordini del polso, l'affievolimento dei toni cardiaci, il ritmo di galoppo, la diminuzione grave dell'urina e, all'esame obiettivo del cuore, sia con la percussione, sia con ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....