PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] precedentemente esposta perché le variazioni dell'ansia e delle sue componenti somatiche (temperatura corporea, ritmocardiaco, tensione muscolare, sudorazione), dovute all'evocazione della situazione ansiogena e alla successiva autoinduzione del ...
Leggi Tutto
IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] è accompagnata da un quadro clinico in cui sono interessati i sistemi cardiovascolare (alterazioni del ritmocardiaco e della pressione), muscolare (astenia, crampi, paralisi), metabolico (alterazioni del ricambio glicidico, lipidico ed elettrolitico ...
Leggi Tutto
. Nelle scienze mediche e biologiche indica la proprietà degli organismi viventi di reagire agli stimoli; in senso lato è sinonimo di eccitabilità (v.), da cui tuttavia si può distinguere riferendo l'irritabilità [...] stimoli possono provocare anche fatti inibitorî di attività preesistenti (es. tipico l'azione del nervo vago sul ritmocardiaco). L'analisi moderna fisiologica di questa importante proprietà generale dei viventi ha condotto a una conoscenza sempre ...
Leggi Tutto
È la subiettiva molestia che il paziente accusa del battito del proprio cuore, lamentandosi di un'esagerata frequenza di esso. In condizioni normali, al pari di quanto accade di tutti gli altri organi [...] ; se questo fatto è la regola nel morbo di Basedow, vi sono molti casi di cardiopalmo nei quali la frequenza del ritmocardiaco è normale. E accade non di rado che siffatti individui, sottoposti a uno sforzo corporeo durante il quale la frequenza del ...
Leggi Tutto
Metodo d'esame clinico che registra i sollevamenti e le depressioni della parete toracica (o dell'esofago), in rapporto con i movimenti ritmici del cuore, rappresentandoli con un tracciato grafico detto [...] utile associare al cardiogramma il tracciato grafico del polso (sfigmogramma) e della vena giugulare (flebogramma). Dati ancora più precisi per l'analisi del ritmocardiaco sono forniti dall'elettrocardiogramma (v. elettrocardiografo e aritmia). ...
Leggi Tutto
POLSO (lat. scient. pulsus)
Questo termine indica in anatomia topografica la regione intermedia fra l'avambraccio (v. antibraccio) e la mano (v.), che ha per centro l'articolazione radiocarpica (v. carpo; [...] articolare, sistema). In semeiotica, invece, indica i complessi fenomeni fisiologici e patologici legati alle pulsazioni vasali e quindi strettamente connessi al ritmocardiaco (v. aritmia; sanguifero, sistema; semeiotica; sfigmografia). ...
Leggi Tutto
NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] giorno. All'ascoltazione del cuore i toni e le pause appaiono rispettivamente uguali (ritmo pendolare o embriocardico). Con l'abbassamento di frequenza del ritmocardiaco si osserva pure una riduzione della temperatura corporea (rettale) da 37,5 ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] modificare parametri della vita vegetativa quali la pressione arteriosa oppure la motilità viscerale o il ritmocardiaco, semplicemente attraverso il loro rilievo strumentale continuo, accompagnato dallo sforzo volontario d'influenzarli (tecniche di ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Luigi
Michele Mitolo
Fisiologo, nato ad Ascoli Piceno il 23 novembre 1840, morto a Roma il 23 giugno 1919. Studiò medicina a Napoli e Bologna, ove s'addottorò nel 1868; fu proassistente nella [...] a cui seguirono gli studî sulla genesi dell'attività automatica del cuore (fenomeno del ritmocardiaco periodico, detto fenomeno del Luciani), estesi in seguito all'attività automatica dei centri respiratorî. Il soggiorno parmense fu caratterizzato ...
Leggi Tutto
SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] scarsa utilità pratica (v. capillari, vasi).
5. Una messe assai più ricca di risultati ci ha fornito lo studio del ritmocardiaco (v. aritmia), al quale si è potuto giungere per mezzo d'ingegnosi strumenti che registrano le pulsazioni del cuore o dei ...
Leggi Tutto
ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....