OCULO-CARDIACO, RIFLESSO
Piero BENEDETTI
. Fenomeno illustrato per la prima volta (1908) da G. Dagnini (e dopo, indipendentemente da lui, da B. Aschner). In condizioni fisiologiche una breve compressione [...] , come la tabe. Il fenomeno di Dagnini è un mezzo utile per riconoscere la natura di certe alterazioni del ritmocardiaco, se cioè siano dipendenti da semplice ipertonia del vago oppure da alterazioni intrinseche del cuore. Nel morbo di Basedow ...
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NAUSEA (dal gr. ναυσία "mal di mare, nausea"; fr. nausée; sp. nausea; ted. Übelkeit; ingl. loathing)
Agostino Palmerini
Ascritta fra i disturbi sensitivi dello stomaco, consiste in una complessa sensazione [...] stomaco, di rigurgito nell'esofago) e generale (vertigine, pallore, raffreddamento delle estremità, rallentamento, irregolarità del ritmocardiaco, talora deliquio), spesso precedente il vomito, ma anche indipendente da questo; talora in rapporto con ...
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NOTHNAGEL, Hermann
Agostino Palmerini
Insigne patologo e clinico, nato il 28 settembre 1841 in Alt-Lietzgoriche (Brandeburgo), morto a Vienna il 7 luglio 1905. Laureatosi a Berlino nel 1863, dopo aver [...] al N. numerosi e importanti lavori sperimentali e clinici sulle funzioni cerebrali, sulle neurosi vasomotorie, sull'epilessia, sul ritmocardiaco, sul morbo di Addison, ecc.. e l'organizzazione di un classico trattato di patologia e terapia speciale ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] masse muscolari allenando sia il sistema nervoso sia quello cardiaco; mentre era fermamente contrario a tutti i grandi forma del balletto, l'esecuzione è divenuta più a tempo che a ritmo, legata non più ai singoli movimenti ma al loro insieme e l ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] e i progressi delle conoscenze assumono un ritmo così incalzante, appare palesemente impresa prematura, America, dimostravano che anche l'eccitamento elettrico del tronco simpatico cardiaco libera, al livello delle terminazioni di questo nervo, una ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] freddo alle estremità), l'apparato respiratorio (aumento del ritmo respiratorio, con atti respiratori più superficiali e/o fisiologico: così, per esempio, l'aumento del battito cardiaco che si riscontra in un soggetto interessato da una condizione ...
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infarto cerebrale
Sindrome conseguente alla chiusura di un’arteria che irrora il cervello: ciò determina una carenza critica di apporto di sangue, che può esitare nella necrosi del tessuto ischemico [...] tenere sotto stretto controllo, durante la terapia e nelle 24÷48 ore successive, parametri (pressione arteriosa, ritmocardiaco, temperatura corporea, ossigenazione del sangue, glicemia) che possono influire sull’esito della terapia. Questa modalità ...
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circolatorio, sistema
Sistema di vasi nei quali circolano i liquidi nutritizi: sangue (apparato c. sanguifero) e linfa (apparato c. linfatico). Il sistema c. si dice chiuso se il sangue circola sempre [...] per un paziente in stato di incoscienza è di applicargli sul torace le piastre del monitor defibrillatore per riconoscere il ritmocardiaco. L’intubazione è il miglior modo per ventilare il paziente in arresto respiratorio. La procedura permette di ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] il cui ristoro è il principale compito del sonno. Il sonno influenza fortemente, per esempio, il respiro, il ritmocardiaco, il tono dei muscoli scheletrici; ma tutti sappiamo che il ristoro del centro respiratorio o dei neuroni cardioregolatori o ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] dell'alcaloide naturale. Essa aveva anche un'interessante proprietà peculiare, quella di paralizzare l'effetto del vago sul ritmocardiaco (v. Riker e Wescoe, 1951) producendo una tachicardia specifica, ma non sembrava possedere altre azioni atropino ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....