elettrocardiografia
Francesco Romeo
Metodica non invasiva che permette la registrazione di superficie dei potenziali del campo elettrico originati dal cuore durante il ciclo cardiaco. Il tracciato ottenuto [...] di base della diagnostica cardiologica e consente, se integrato nel contesto clinico, di individuare disturbi del ritmocardiaco, alterazioni della conduzione dell’impulso (allungamento del PR; allargamento del complesso QRS), segni di sofferenza ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] tremori, nel quadro di un'invincibile angoscia respiratoria, e ancora starnuti, insonnia, nausea e vomito, aumento del ritmocardiaco e respiratorio, brividi violenti, crampi addominali, dolori ossei e muscolari, eiaculazione. Talora si incorre in un ...
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Guillain-Barré, sindrome di
Malattia immunomediata (in sigla GBS, Guillain-Barré Syndrome) del sistema nervoso periferico; è la causa più frequente nel mondo di paralisi neuromuscolare a esordio acuto, [...] di segni di compromissione del sistema nervoso autonomo come l’ipo- o l’ipertensione e i disturbi del ritmocardiaco. La sintomatologia raggiunge la sua massima espressione entro 4 settimane dall’esordio. La maggioranza dei pazienti (80%) diviene ...
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elettrocardiografia
Francesco Romeo
Come si legge un elettrocardiogramma
L’elettrocardiogramma (ECG) è il tracciato ottenuto mediante l’elettrocardiografo, apparecchiatura che registra, su carta millimetrata, [...] di base della diagnostica cardiologica e consente, se integrato nel contesto clinico, di individuare disturbi del ritmocardiaco, alterazioni della conduzione dell’impulso (allungamento del PR; allargamento del complesso QRS), segni di sofferenza ...
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canalopatie del muscolo scheletrico
Malattie muscolari che derivano da alterazioni dei canali ionici situati a livello del sarcolemma e delle membrane interne della fibrocellula, e che intervengono nella [...] aumento della creatinfosfochinasi e della potassiemia), il sistema cardiocircolatorio (instabilità pressoria e alterazioni del ritmocardiaco), la respirazione (dispnea, ipossia e ipercapnia), alterazioni del metabolismo (aumento ingravescente della ...
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alcaloide
Sostanza organica azotata, in prevalenza di origine vegetale, dotata di carattere basico, cioè in grado di formare con gli acidi composti analoghi ai sali. Gli a. sono contenuti in numerose [...] nervoso, sia centrale sia periferico, influenzando le attività intellettive e percettive, ma anche funzioni metaboliche come il ritmocardiaco, la respirazione, ecc. Gli a. attivi sul sistema nervoso centrale si distinguono in a. eccitanti (caffeina ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] giorno. All'ascoltazione del cuore i toni e le pause appaiono rispettivamente uguali (ritmo pendolare o embriocardico). Con l'abbassamento di frequenza del ritmocardiaco si osserva pure una riduzione della temperatura corporea (rettale) da 37,5 ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] modificare parametri della vita vegetativa quali la pressione arteriosa oppure la motilità viscerale o il ritmocardiaco, semplicemente attraverso il loro rilievo strumentale continuo, accompagnato dallo sforzo volontario d'influenzarli (tecniche di ...
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LUCIANI, Luigi
Michele Mitolo
Fisiologo, nato ad Ascoli Piceno il 23 novembre 1840, morto a Roma il 23 giugno 1919. Studiò medicina a Napoli e Bologna, ove s'addottorò nel 1868; fu proassistente nella [...] a cui seguirono gli studî sulla genesi dell'attività automatica del cuore (fenomeno del ritmocardiaco periodico, detto fenomeno del Luciani), estesi in seguito all'attività automatica dei centri respiratorî. Il soggiorno parmense fu caratterizzato ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] scarsa utilità pratica (v. capillari, vasi).
5. Una messe assai più ricca di risultati ci ha fornito lo studio del ritmocardiaco (v. aritmia), al quale si è potuto giungere per mezzo d'ingegnosi strumenti che registrano le pulsazioni del cuore o dei ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....