Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Il tessuto muscolare striato costituisce i del miocardio specifico (quelle del nodo senoatriale), che possiedono il ritmo intrinseco a frequenza più alta e, pertanto, lo impongono al ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] grassi a lunga catena, per il loro alterato ritmo di trasferimento nei mitocondri. Altri autori hanno piuttosto si esplicherebbe in maniera elettiva proprio sul muscolo cardiaco. Preparazioni di tossina adeguatamente attivate inibiscono infatti in ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] minima verso il dolore. Anche la respirazione e il battito cardiaco presentano delle differenze durante il giorno e la secrezione di ormoni segue pure un ritmo circadiano. Tali ritmi devono essere presi in considerazione anche in campo medico, poiché ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] dopo l'apertura degli occhi; parametri fisiologici specifici, quali ipotonia, equilibrio termico e pressorio, regolarizzazione dei ritmicardiaco e respiratorio; in particolare, la curva respiratoria mostra un aspetto peculiare: respiro autogeno e le ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] ai radicali liberi per via del maggiore ritmo riproduttivo e della minore presenza di antiossidanti organismo, paragonabile a quella che si crea localmente nell'infarto cardiaco. Queste complicazioni sono prevenute dall'allenamento che ha, fra i ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....