Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] tra gli altri, ai progenitori delle cellule del muscolo cardiaco, delle cellule endoteliali e di quelle ematopoietiche (fig. linfociti B e T periferici rispettivamente, anche se con un ritmo molto ridotto: questi topi impiegano più di sei mesi per ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] il bambino diventa man mano più alto, ma con un ritmo sempre più lento. L'aumento ponderale, invece, è caratterizzato 'inizio della vita adulta. A sua volta, anche la gittata cardiaca, cioè la quantità di sangue che esce dal ventricolo sinistro in ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] compiersi in modo tale che il polso dovuto al battito cardiaco non produca vibrazioni percepibili. Per questa ragione i capillari a livello della corteccia le scariche si succedono a un ritmo che non è mai sincrono con la pressione sonora sulla ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] per la sistole. In effetti, alla frequenza di 200 battiti/min l'intero ciclo cardiaco dura 0,3 s e in esso la fase di sistole e quella di il centro pneumotassico, che favorisce la regolarità del ritmo respiratorio, e il centro apneustico, che sembra ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] tumore sia da iperplasia, è abolito il normale ritmo circadiano plasmatico dell'idrocortisone.
Radiologicamente è difficile differenziare cirrosi epatica con ascite e lo scompenso cardiaco congestizio.
La diagnosi di laboratorio (di ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] due una lieve o nulla attività fisica può portare a scompenso cardiaco. Soltanto nelle classi 1 e 2 la gravidanza non è in carne e ossa e ogni donna ha un suo ritmo di apprendimento. È importante sottolinearlo, perché alcune donne possono sentirsi ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] 1) sovraccarichi di pressione o di volume e alterazioni della meccanica cardiaca; 2) malattie del miocardio; 3) alterazioni del ritmo e della conduzione cardiaca; 4) affezioni extracardiache. Questa suddivisione ha soltanto l'intento di semplificare ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] l'agitazione, la depressione, l'aggressività, le modificazioni del ritmo sonno-veglia, con cui si devono confrontare quotidianamente coloro che globale, come quella che si verifica durante un arresto cardiaco, o da cause emorragiche, per es. dopo un ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] vie respiratorie. Il 10-40% dei pazienti muore per insufficienza cardiaca. L’età media al momento del decesso è di circa di vista funzionale sono presenti disturbi della frequenza, del ritmo e della conduzione. Nel caso della distrofia di Becker ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] circolo nell'unità di tempo; tale insufficienza è generata da una diminuzione della contrazione cardiaca dovuta sia a un infarto acuto sia ad alterazioni del ritmo di contrazione; in entrambe le situazioni si osserva un incremento della pressione di ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....