L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] complessivo del paziente. Il termine 'febbre' era associato a un insieme di sintomi, sensazione di calore, vampate, ritmocardiaco accelerato o lingua impastata, piuttosto che, come lo intendiamo oggi, a un valore ottenuto utilizzando il termometro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] sull'innervazione vagale del cuore realizzato nel 1906. Era già noto l'effetto inibitorio della stimolazione del vago sul ritmocardiaco. Dixon raccolse il perfusato di un cuore di cane dopo aver stimolato il nervo vago per 30 minuti. Applicando ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] ai rumori può causare dal semplice disturbo (alterazione della respirazione e del ritmocardiaco, modificazioni dell'elettroencefalogramma, cefalea), a irregolarità del ritmo del sonno, a difficoltà nel rapporto interumano, a stress sia nell'ambiente ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] ., si analizza la densità spettrale di potenza di un segnale sensibile all'attività di regolazione esercitata dal SNA (ritmocardiaco o pressione arteriosa; cfr. fig. 4.15 A, B, C).
Finalmente l'interpretazione può limitarsi alla classificazione dei ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] stragrande maggioranza delle nostre caratteristiche personali - dall'altezza alla forma del naso e degli orecchi, dal ritmocardiaco alla pressione sanguigna, dall'intelligenza alla perseveranza - dipendono dall'azione combinata di molti geni e dalla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] effetti sarebbero stati simili a quelli dell'epinefrina di origine surrenale, producendo, per esempio, un'accelerazione del ritmocardiaco. Nel 1946 il fisiologo svedese Ulf Svante von Euler (1905-1983) identificò questa sostanza con la noradrenalina ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] del liquido cerebrospinale. La tosse può far mantenere la coscienza durante aritmie cardiache potenzialmente letali e convertire l'aritmia in un ritmocardiaco più vicino alla normalità.
Meccanismo funzionale
Il riflesso della tosse ha origine ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] in gastroenterologia, e diede alle stampe quattro lavori sperimentali. Dedicò il 1957 allo studio di alcune variazioni del ritmocardiaco, alla chirurgia sperimentale dei vasi sanguigni (pubblicando sull'argomento ben otto lavori) e alla clinica dell ...
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Folgorazione
Giancarlo Urbinati
Gli accidenti dovuti all'elettricità, e le lesioni che ne derivano, sono nel loro complesso denominati elettrotraumatismi; a seconda dell'esito fatale o non fatale, essi [...] , cardiocircolatoria, respiratoria, nervosa e psichica: convulsioni, blocco della muscolatura ventilatoria, alterazioni del ritmocardiaco, fenomeni di soffocamento, edema polmonare, paralisi, perdita di coscienza, sensazione di angoscia, dolori ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] pelle, e dell'acqua calda, come causa della dilatazione dei vasi superficiali del sangue e del l'accelerazione del ritmocardiaco e come stimolatore dell'attività di tutti i tessuti e dell'apparato respiratorio. Nel terzo e nel quarto libro formulava ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....