RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] durante sforzo) il trasporto di O2 (TO2=1000 ml/min) è assicurato da:
Q (portata cardiaca=5 l/min): la componente circolatoria; x (Hb × 1,34)=15 g × 1,34 ml della chemioterapia) il suo declino avveniva al ritmo costante del 10% l'anno. Da qualche ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] costituenti. È il caso delle cellule muscolari cardiache, che presentano una continua sintesi di RNA che entrassero in mitosi solo in caso di perdita di tessuto. Il ritmo mitotico risulta proporzionale alla perdita di t. fino a raggiungere un massimo ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] dei muscoli mimici facciali, dei muscoli masticatori, della lingua; disartria, disfonia, disfagia, modificazioni del ritmo respiratorio e cardiaco (queste ultime per interessamento del vago). Le paralisi d'origine cerebrale e spinale, durature, sono ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] vari tumori, come nel topo, e talvolta sarcomi del muscolo cardiaco, che nell'uomo e negli animali da esperimento è raramente sono in parte in ciclo, in parte fuori ciclo, con ritmi che determinano la rapidità di crescita della massa neoplastica : è ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] 1978) indica l'epoca di insorgenza e il ritmo di sviluppo di una lesione come fattori importanti Cobb, L. A., Ray, R., Smoking as a risk factor for recurrence of sudden cardiac arrest, in ‟New England journal of medicine", 1986, CCCXIV, pp. 271-275.
...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] in condizione di riposo. Da questa frequenza pigra il ritmo può essere rapidamente aumentato in caso di necessità.
L' 0,5 mm di diametro) al quale aderisce uno strato di miociti cardiaci che fanno da supporto a un singolo neurone. Se è vero che tale ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] rovescia e, al di là di questa età, le malattie cardiache e vascolari diventano la causa di gran lunga più frequente delle morti , quella dei suicidi in primavera. Non c'è invece un ritmo stagionale per il cancro e per le cirrosi epatiche.
f) ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] e hanno un'incidenza pari allo 0,006%; quelle cardiovascolari ‒ alterazioni elettrocardiografiche, ipotensione acuta, turbe del ritmo, infarto, arresto cardiaco ‒ si manifestano con una frequenza dello 0,046% e comportano una mortalità dello 0,003 ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] corporea e intrinsecamente più indisciplinata, un buon ritmo circadiano instaurandosi successivamente con una maggiore regolarità pare si verifichi anche nelle forme allergiche e nell'infarto cardiaco. In ogni modo, per molte delle suddette malattie ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] conoscenze, ad ambedue i livelli, continua con ritmo incalzante.
La descrizione delle origini della psicofarmacologia, del - ed è causa di numerosi sintomi organici a livello cardiaco, respiratorio, gastrointestinale. Da tutto ciò deriva che, se un ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....