BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] la negativizzazione del bilancio azotato e l'inibizione dell'asse ipotalamoipofisi-surrenalico anche in rapporto al suo ritmocircadiano.
Il B. si occupò dei problemi patogenetici e nosografici dell'osteoartrosi, puntualizzando tra i primi il ...
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malattia di Cushing
Valeria Guglielmi
Malattia provocata da un adenoma ipofisario secernente ormone adrenocorticotropo (ACTH, Adrenocorticotropic hormone). Determina uno stato di ipercorticosurrenalismo [...] . La diagnosi si fonda principalmente sulle prove funzionali dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene: tipicamente si rileva assenza del ritmocircadiano del cortisolo, assente inibizione con le basse, ma non con le alte dosi di desametasone e iper ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] , dei passi, delle onde, delle stagioni ecc.). Da questo deriva anche la nozione di ritmo biologico e, in particolare, circadiano, come organizzazione quotidiana degli eventi fisiologici che interessano il mondo sia vegetale sia animale. Le ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] regolativi del ciclo s.-veglia include un meccanismo circadiano (processo C) in grado di organizzare il quella iniziale, è detta anche di s. lento per il carattere del ritmo rivelato dal tracciato encefalografico; è a sua volta distinta in 4 sotto- ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] del primo anno di vita, il bambino assume progressivamente un ritmo di sonno stabile, e dal terzo anno in poi l' e consumatorie sarebbe quindi continua non solo all'interno del ciclo circadiano di sonno e veglia, ma anche in quello ultradiano di NREM ...
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Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] una ampia variabilità, una diminuzione progressiva del T a partire dai 50 anni. Con l'invecchiamento viene anche perso il ritmo giornaliero (circadiano) del T, con riduzione del picco mattutino. Il T circola nel sangue in gran parte in forma inattiva ...
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Zeitgeber
Rodolfo Costa
È un termine che deriva dalle parole tedesche Zeit, tempo, e Geber, datore. È stato adottato da Jürgen Aschoff, uno dei padri della moderna cronobiologia, per indicare qualsiasi [...] transmeridianici, è causa di una serie di disturbi, in particolare del ritmo sonno-veglia, che vanno sotto il nome di jet lag. La risincronizzazione dell’orologio circadiano con le nuove caratteristiche ambientali sarà tanto più rapida ed efficace ...
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circadiano
circadïano (meno com. circadïale) agg. [comp. del lat. circa «intorno» e dies «giorno», sul modello dell’ingl. circadian]. – In biologia, di ogni ritmo fisiologico di un organismo, che sia in relazione con l’alternarsi del giorno...