Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] la cornea secondo l'algoritmo prescelto, a un ritmo di circa 15 secondi per ciascuna diottria da correggere innestare dopo aver sollevato la mucosa, onde evitare la perforazione della parete sinusale (v. Raghoebar e altri, 1993; v. Small e altri, 1993 ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] l'utilizzo nella pratica anestesiologica. L'aritmia sinusale sincrona con i movimenti respiratori (RSA) consiste ritmo α con aumento del ritmo β. Con l'approfondimento del piano di anestesia, il ritmo decresce di frequenza, con comparsa dei ritmi ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] lesioni miocardiche significative recenti, i gravi disturbi del ritmo o la presenza di lesioni valvolari, i ipotensione da stimolazione vagale seguite da ipertensione e tachicardia sinusale, possono costituire un rischio ulteriore in alcuni soggetti. ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] non parossistiche. La forma più frequente è la t. sinusale semplice (non parossistica), in cui gli stimoli alle contrazioni non sussistono alterazioni della conduzione atrioventricolare e il ritmo delle pulsazioni è regolare. I disturbi, quando ...
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Primo elemento di termini medici con significato di «lento» o simili.
Bradiartria Disartria, consistente in un rallentamento della favella; si osserva nella malattia di Friedreich e, spesso, negli stati [...] frequenza, permanente o temporanea, del ritmo cardiaco (convenzionalmente al di sotto delle 60 pulsazioni al minuto). Sostanzialmente può essere di due tipi: sinusale o da dissociazione. Le bradicardie sinusali sono quelle connesse a rallentata ...
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Disturbo del ritmo cardiaco caratterizzato dalla presenza di extrasistoli a caratteri assai variabili e dovuto all’interazione di due centri di origine delle contrazioni cardiache: uno normale (centro [...] ) e uno più basso, ectopico, ventricolare (paracentro ventricolare). Particolare forma di p. è la pararitmia, in cui le contrazioni cardiache che prendono origine dal centro sinusale e da un centro ectopico si alternano regolarmente, simulando un ...
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sinusale
sinuṡale agg. [der. del lat. sinus -us «seno1»]. – In medicina, relativo ai seni paranasali: mucosa s.; o al seno atrioventricolare del cuore: ritmo s.; tachicardia sinusale.
alloritmia
alloritmìa s. f. [comp. di allo- e ritmo, sul modello di euritmia]. – Ritmo del cuore diverso dal ritmo normale o sinusale, ma che pure conserva una regolare ricorrenza, come per es. nel bigeminismo, in cui a ogni battito normale...