MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] a G. A. Fioroni, a G. Sarti e a Carlo Monza escluse la musica strumentale in omaggio all'austerità del ritoambrosiano quando non fosse quella dell'organo, nelle sfere dei nobili dilettanti, delle accademie, delle istituzioni d'educazione e nel gusto ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e di S. Giovanni domnarum a Pavia. Nel battistero che, a Galliano, secondo l'antica tradizione legata al ritoambrosiano, viene anteposto alla pieve, altrettanto oculato, quasi nascosto, è il richiamo alla pianta della milanese cappella della Pietà ...
Leggi Tutto
Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] di accento trinitario in polemica antiariana tanto scoperta da non consentire dubbi, visualizzando la formula nuova del ritoambrosiano, codificato da Ambrogio con la sua liturgia (Musso Casalone, 1963; Sciarretta, 1966). Accanto, il ricordo di santi ...
Leggi Tutto
CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] , posto sotto la protezione di s. Caterina; inoltre, chiamò a Praga i Serviti di Maria da Firenze, i Benedettini di ritoambrosiano da Milano - per i quali fece costruire il monastero di S. Ambrogio (1354) - e, sul confine tra Boemia e Lusazia ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] serale - simbolo di Cristo 'luce del mondo' -, che, ricordata già da Ippolito nel sec. 3°, sopravvisse nel ritoambrosiano (Sérent, 1956).Di produzione prevalentemente italica e africana, anche se altri centri di produzione sono stati individuati in ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] per la formazione delle opere medievali, e per l'arte lombarda un peso determinante si doveva riconoscere al ritoambrosiano, conseguenza di una lotta per la supremazia della Chiesa milanese. Si enunciava così il principio storiografico di porre ...
Leggi Tutto
LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] , della fine dello stesso secolo (Wibiral, 1975).Di conseguenza le specificità locali o regionali, come quelle del ritoambrosiano (Alfani, 1993), e le evoluzioni storiche della l. devono essere tenute presenti nello studio iconografico. È ugualmente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] .Alla produzione di G. è legato anche un secondo manoscritto miniato, quello che contiene le Ore della Vergine di ritoambrosiano (Modena, Bibl. Estense, lat. 862/α S.2.31), che presenta l'indicazione storica: "Ego magister Albertolus de Porcellis ...
Leggi Tutto
Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] : una rilevanza particolare assunse il potenziamento del clero e la sua riorganizzazione, così come la revisione del ritoambrosiano, che comportò l'introduzione di caratteri propriamente franchi. Inoltre A. si propose di favorire la fondazione o ...
Leggi Tutto
VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] uso del rito sia dell'inumazione che della cremazione. Durante il Bronzo recente prevale invece il rito della cremazione, facciate affrescate, ancora numerose a Verona; il Banco Ambrosiano Veneto che promuove dal 1989 campagne annuali di restauro di ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...