Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] .
Materia del b. è l’acqua naturale; il b. può essere impartito per immersione (totale, rito più comune nell’antichità; parziale, nel ritoambrosiano), o per infusione (versando l’acqua sul battezzando), o per aspersione. In ogni caso, l’acqua ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] e di quella dell'Indice; ottenne con altri, da Gregorio XV, la riforma del conclave. A Milano, difese il ritoambrosiano, tenne il concilio provinciale (1609) e 14 sinodi diocesani, promosse l'attuazione della riforma cattolica nei suoi varî aspetti ...
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Nella liturgia cristiana, la preparazione alla venuta del Signore (Natale). È l’inizio dell’anno liturgico e nel rito romano abbraccia un periodo di 4 settimane, cominciando dalla domenica più vicina alla [...] festa di s. Andrea (30 novembre, quindi tra il 27 novembre e il 3 dicembre); nel ritoambrosiano e nella liturgia greca è di 6 settimane. Documentato fin dal 4° sec. d.C., nella sua forma liturgica attuale sembra risalga al tempo di s. Gregorio Magno ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] mozarabica, e che nell’Italia settentrionale esercitò influssi su quello romano (l’incontro delle due l. è evidente nel ritoambrosiano).
A differenza delle l. orientali, quelle occidentali a partire dal 6° sec. mutano sotto l’azione di sviluppo dell ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di istituzioni modello e persino dalla "fuga dei cervelli" verso Milano) ed anche la restaurazione nel 1575 del ritoambrosiano (epurato da Pietro Galesino in modo assai fanatico e poco critico): tutti elementi che nello stesso tempo unificavano un ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] alla richiesta di Innocenzo X di abolire i "conventini".
In ambito liturgico il L. fu strenuo difensore del ritoambrosiano; promosse le nuove edizioni del Breviario e del Messale ambrosiani che videro la luce nel 1679. Riguardo alle devozioni ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] e far applicare nelle loro diocesi il rito romano (con l'eccezione del ritoambrosiano, ancor oggi seguito nella diocesi di vita della Chiesa, senza però esaurirne il significato.
Edificio e rito mostrano ciò che la Chiesa vuole essere
Nei primi tre ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] ibid., n. 2543), ove ogni parte della messa è accuratamente spiegata e commentata in rapporto anche ai culti orientali da cui il ritoambrosiano appare influenzato.
Dal Puricelli è stato attribuito al C. un testo conservato iiel ms. D.2.24 della Bibl ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] , posto sotto la protezione di s. Caterina; inoltre, chiamò a Praga i Serviti di Maria da Firenze, i Benedettini di ritoambrosiano da Milano - per i quali fece costruire il monastero di S. Ambrogio (1354) - e, sul confine tra Boemia e Lusazia ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] di questo contributo1. Va inoltre precisato che ci limiteremo esclusivamente al rito romano; ma per oggettività non andrebbe trascurato il riferimento al ritoambrosiano e al rito italo-albanese. In tempi più recenti dovremmo considerare la presenza ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...