Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] dei capifamiglia. Ogni matrimonio implica una tensione e un pericolo e perciò provoca una crisi; ecco perché richiede un ritodipassaggio.
I ‛riti dipassaggio' hanno un ruolo notevole nella vita dell'uomo religioso. Senza dubbio, il più importante ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] molte donne. La massa degli operai è stratificata su 4 o 5 livelli di qualifica ed è previsto un ritodipassaggio - la prova del 'capolavoro' - per la promozione ai livelli più alti. Per gli apprendisti vi sono corsi interni. Gli operai sono muniti ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] poi liberati e fatti 'rinascere' come iniziati, cioè come uomini adulti ormai in grado di fruire di pieni diritti sociali. Il ritodipassaggio dunque marchia sul corpo dei giovani il segno della loro acquisizione. Tra gli aborigeni australiani ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] Ritchie, in cui si intrecciano la satira del mito dell'invincibilità agonistica e la descrizione di una competitività immatura. Il rapporto tra sportività, ritodipassaggio all'età adulta e crisi dei valori adolescenziali è messo in scena, in una ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] sociale basata sul genere (Murphy 1988). Se per i giovani maschi lo sport costituisce ancora un ritodipassaggio quasi obbligato, incarnando caratteristiche maschili idealizzate come la competizione, l'aggressività e la lealtà, tradizionalmente, e ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] e ricerca, ii. Invenzione di un teatro diverso, 2 voll., Torino 1982-84.
Su L. Ronconi:
F. Quadri, Il rito perduto. Luca Ronconi, valore (oltre i principi e le forme). Questa catena dipassaggi nella tradizione è uno dei processi vitali del t. del ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] in grado di diffondere in quei paesi il canto dirito romano contro le ultime resistenze del gallicano. L'azione di tali Gallo si sviluppa rapidamente l'elemento decorativo delle fioriture dipassaggio, prossime a quelle - d'inizio popolare non solo ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] ‒ una modulazione di volta in volta sfumata o esibita, progressiva o repentina, lineare o eccentrica che segna il passaggio da una cinetica a quella degli interpreti ‒ passa esclusivamente attraverso il rito totalizzante del flamenco. La d., questa d ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dalle grosse teste e dai volti fissi in una orrenda smorfia. Il rito consiste nel fare in modo che i giovani prendano il posto delle soprattutto nella zona settentrionale, costituisce un punto dipassaggio geografico ed etnico fra le culture delle ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] come segno di disumanizzazione (livello distruttivo o negativo); infine come entità di transizione nel passaggio da guerra con sarebbe invece spostata su un piano simbolico, solo come ritodi confronto per stabilire la gerarchia del più forte: un ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...