Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] di innaturalità ne evidenziasse la posizione di superiorità.
L’istituto della dote. - Il m. comporta il passaggio, per lo più definitivo, di celebrato secondo tre possibili riti. Il rito canonico-civile, comunemente detto concordatario (disciplinato ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] passaggio che ne avrebbe favorito l’integrazione con l’Occidente (NATO e UE). Entrò subito in vigore una Costituzione didi evangelizzazione della Boemia da parte dei ss. Cirillo e Metodio e di s. Venceslao comportò, con l’adozione del rito latino ...
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Violazione delle norme disciplinanti i dazi e le imposte di produzione e consumo. Le fattispecie di maggior rilievo sono il contrabbando doganale, che consiste nel passaggio delle merci attraverso la linea [...] del tentativo al delitto consumato e il ricorso al metodo presuntivo. La disciplina processuale è più severa rispetto a quella del codice dirito: è sempre obbligatorio l’arresto quando non è nota l’identità personale del colpevole o quando, nel caso ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] a sua volta curò particolarmente la viabilità della regione, importante passaggio dall’Oriente all’Occidente. Dal 3° sec. d.C. rari, nei livelli superiori, gli oggetti di rame e gli ornamenti d’oro. Nel rito funebre si nota l’inumazione con cadavere ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] di informazione-documentazione dell'attività del Consiglio è, a partire dal 1965, il periodico mensile Notitiae.
Il passaggio semplificazione e riceve una nuova forma celebrativa con il rito della Messa concelebrata e della comunione sotto le due ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] , dunque, di valere come titolo esecutivo e di rappresentare, quindi, il ponte dipassaggio tra processo di cognizione e congregazione del S. Ufficio ai vescovi dirito orientale (1883) e della congregazione di Propaganda Fide per gli Stati Uniti d ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] pasquale, che rammenta il passaggio del Mar Rosso, l'agnello pasquale e la colonna di fuoco che guidò gli Ebrei nel calendario ambrosiano. - La chiesa cattolica di Milano ha una forma particolare diritodi tipo liturgico gallicano (cfr. IV, p. ...
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GIANO (Ianus)
Giulio Giannelli
Antica divinità romana, appartenente al gruppo degli di indigetes, degli dei, cioè, originariamente ed essenzialmente latini. Il suo nome, Ianus, si trova spesso congiunto, [...] apertura che metta in comunicazione due luoghi attraverso un passaggio coperto: e precisamente, dunque, gli archi, o momenti, tutte le manifestazioni della vita che segnano un inizio: di qui il ritodi dare a G. il primo posto nei sacrifici e nelle ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] a divenire più bassa e più rilassata; si sviluppò di solito innanzi alla r una vocale dipassaggio a e alla fine del sec. XVII la r teatro adombra un dibattito sui destini dell'uomo, è ritodi folla per la sua base universale religiosa, etica o ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] nell'induismo, appare nelle cerimonie nuziali dei Munda come ritodi fertilità. Prima del matrimonio, la vita sessuale è molto e la metrica ci dànno esempio di forme che costituiscono già un tipo dipassaggio e di evoluzione verso leggi più fisse e ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...