TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] associati oggetti di selce e di rame, come quelle di Battifolle presso Cortona e di Monte Bradoni presso Volterra.
Ma soprattutto importanti furono le scoperte relative alla prima età del ferro, o villanoviana, che segna il passaggio dalle civiltà ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] che ha bisogno di un'accurata regolazione con la vite di registro, in modo da assicurare il passaggio dell'inchiostro. (6 dicembre 1474) e l'anno dopo il primo messale dirito ambrosiano.
Stranieri pochi: Christoph Valdarfer, giunto da Venezia nel ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] Somali è la musulmana dirito sciafeita. L'Islām si è sovrapposto all'antico paganesimo di cui rimangono notevoli residui che oggi è parlato da essi.
Il passaggio dei Giddu nella regione a nord di Mogadiscio, che è oggi abitata dalle popolazioni ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] dopo avverrà il passaggiodi tutti per il ponte sottile come lama di coltello, detto aṣ di fede, di legge, di governo, senza distinzione di nazionalità; e a capo di questa monarchia universale sta il califfo, che, se in materia di dogma e dirito ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] mettere l'accento sulla bidirezionalità di questo scambio sul piano del passaggiodi concezioni artistiche, sonorità e modalità e legati alla musica di consumo. La stretta relazione tra esecuzione musicale e rito costituisce un altro aspetto ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di ceramica datati a circa 10.000 anni fa, cui segue la stratificazione neolitica (8000-5000 anni fa). Nella valle dello Yangtze, il passaggiodi scheletri. Accompagnati da più di otto vasi, questi individui erano stati oggetto di uno speciale rito ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di ceramica datati a circa 10.000 anni fa, cui segue la stratificazione neolitica (8000-5000 anni fa). Nella valle dello Yangtze, il passaggiodi scheletri. Accompagnati da più di otto vasi, questi individui erano stati oggetto di uno speciale rito ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] equazione solare, si mantenne inalterato nel passaggio per il 1800 per l'intervento di entrambe le equazioni, divenne di 9 giorni per il 1900 e tale più vicina al 30 novembre, e nel rito ambrosiano dopo la festa di S. Martino, 11 novembre); l'Avvento ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] presso Orta, San Bernardino di Briona, ecc.). Sono, in genere, sepolcreti di cremati: il rito funebre accennerebbe ad Italici. ingrandimenti, ma neppure portò con sé perdite di territorio; il passaggiodi Carlo VIII rafforzò il dominio orleanese, ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] dei portalettere, dei magistrati, di coloro cioè che per funzioni, rito o altro, indossano abiti non che identifica artista e ''stilista''.
Ma di questa vicenda conviene esporre pochi altri passaggi chiave. Nel primo dopoguerra, Dior inventa una ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...