I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e Canonico; inoltre militari, professionisti, studenti, ospiti dipassaggio come Antonio Fogazzaro e Paul Sabatier e infine, ma connubio di Kant col Vangelo, rito romano si celebrava tra Mazzini e san Francesco24: matrimonio precario, ma gravido di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] maggio 778 accenna dipassaggio a questo punto, poi muta strategia: prima richiama la straordinaria donazione di Costantino; poi unse anche ‘patrizi dei romani’ concedendo con un rito sacerdotale una distinzione imperiale, seguita da un genitivo ( ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] feroce e dolce ambiguità. E grazie a quel ritodi pacificazione e di resurrezione vi riuscisse, nonostante i lutti e le violenze prodotte, perché in quel turbine di speranze e di tempeste erano cresciuti anche i figli di Moro e i loro amici, i quali ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] stato un'occasione di divertimento popolare, presentato in luoghi provvisori, per poi diventare un rito collettivo, da celebrare 1991). Sul piano dei processi produttivi, il punto dipassaggio più significativo è probabilmente quello (intorno al 1907) ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] di massa rischia di comportare. L’imposizione riguarda gli orari e i luoghi dipassaggio, ma anche le forme di comportamento e le modalità di paese di Vallepietra, testimonia l’interfaccia tra rito religioso e devozione popolare, facendo di quest’ ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] padrino Ottone III, e nel 1004 a Verona, dove era dipassaggio l'imperatore Enrico II sceso in Italia per farsi incoronare.
e spirituale che per i Veneziani, i quali erano dirito latino ma risiedevano in terra ortodossa, doveva avere un ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] monaci a tutti gli effetti e si ha il diritto di partecipare al rito dell'uposatha. Ma l'ingresso nell'ordine non è definitivo si può risiedere continuamente o recarsi solo dipassaggio. Qualunque tipo di vita scelga, ogni sādhu è tenuto comunque ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] rito dell'offerta degli s. a Ḥatḥor «signora dello specchio». Alcuni esemplari trovati in tombe reali di Napata e di tradizione locale, ma anche con il fatto che la targhetta dipassaggio tra disco e manico offriva una superficie adatta a ricevere ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tanti gli esempi di questo difficile passaggio, quello cioè di una assunzione delle pratiche di devozione distillate sempre nelle case, ossia il ritodi collocazione in un punto centrale della casa, come in un trono, di un’immagine del Sacro Cuore36 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] secolare in favore della comunità monastica separata prevede un ritodi ammissione. Come per il catecumeno, anche per il e l’Ascetico di Isaia: queste raccolte si collocano esattamente in quel punto cruciale del passaggio dalla tradizione orale ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...