MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] pratica individuale degli esercizi spirituali di Ignazio di Loyola in rito pubblico fanatico, perché vedeva la biografia di Lodovico Castelvetro, apparsa nelle Opere varie critiche di questi (Milano, 1727). Di questi anni è il passaggio dagli studi ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] aleggiare qualcosa di solenne e di festivo. L'accesso ad esso dovrebbe avere la formalità e il mistero d'un rito... L' si contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con una preferenza per temi semplici e di largo respiro, sottolineati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] della massoneria della Stretta osservanza, contro quella dirito inglese. Tanucci inciampò così nella questione di un riformismo appena esibito. Filangieri affrontava il nodo del passaggio dall’eversione della giustizia feudale alla costruzione di ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] già in questa prima versione, è anche il segnale di un passaggio da una comicità farsesca, legata alla battuta e all' domenicale con il solito ragù. Ma questa unione è impossibile, il rito non si celebra, anzi c'è un furioso litigio che si ricompone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] di stilemi epici che finiranno nei secoli successivi col dissolvere le strutture drammaturgiche convenzionali: il passaggio e Curiazi, Aretino celebra un raffinato rito cortigiano a metà tra il gioco di società e il travestimento allegorico: in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] passaggio
dallo Stato arabo all’Impero Islamico, cioè da una dimensione nazionale ad una dimensione internazionale, che avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende di
Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese, Milano ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Haye 1891, pp. 350 s., 356). Posa per uno dei più famosi autori di ritratti: Jürgen Ovens. La visita a questo "libero filosofo" è, per i viaggiatori inglesi soprattutto, un rito d'obbligo.
Verso la metà del 1661 è Roberto Southwell, reduce dal grand ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] (m. nell'894), e, convertito al cristianesimo dirito slavo, venne battezzato dall'arcivescovo moravo s. Metodio e laterizio e di varia tipologia, talora a pianta quadrata, per lo più sviluppate in profondità, a tre ali, con passaggi e ambienti ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] mezzo ideale per lo svolgimento (e la comprensione) del rito sacro.
Andrà collocata in questi stessi anni la composizione forse supporre un immediato passaggio al Seminario all’inizio di quell’anno. Il maestro doveva dare lezioni di canto fermo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] significherà partecipare a un rito sociale, carico di valenze simboliche e antropologiche di lunga durata.
Lo spazio di un mestiere. Nel Settecento egli vive questo delicato passaggio da “arte di mestiere” ad “arte d’artista”, una storia più vasta di ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...