Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] graduatoria preceduta dalla Spagna, Grecia e Portogallo. I matrimoni celebrati con rito civile tra il 1986 e il 2005 crescono dal 14,2 percento processo parlando del passaggio da una regolazione di tipo normativo a una regolazione di tipo sociale, ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] in taluni casi, come in quello degli tsembaga, il rito contribuisce a conservare l'equilibrio ecologico che regola l'utilizzo del fuoco di cucina, mette a punto la sua teoria sulla centralità del processo della cottura nel passaggio dalla natura alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] 1808 Manzoni sposa a Milano con rito protestante Enrichetta Blondel, di famiglia ginevrina e calvinista. Accanto di educazione nazionale.
La difficile ricerca di un equilibrio tra questi tre piani costringe l’autore a revisioni massicce nel passaggio ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] percorso di avvicinamento, guidato e mirato unicamente al contenimento della minaccia iraniana. A favorire tale passaggio in Arabia Saudita sono circa 2,5 milioni, di origine araba e in prevalenza dirito duodeci-mano (o imamita), come gli sciiti ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] di ricapitolazione e riavvio della macchina affabulatoria» (F. Caputo, Introduzione, in Opere/2 1989-1996, Milano 1996, p. XXI).
Il passaggio La diceria dell’untore ovvero il perturbante esorcizzato con rito letterario, in Le Forme e la storia, 1981, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] le limitazioni del rito del Consiglio dei dieci, ancora vitali e, soprattutto, in grado di fornire maggiori garanzie rispetto mostrò una conoscenza dall'interno del problema, approfondita nel passaggio non sporadico tra le carte d'archivio e in ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] già alla fine dell'Antichità la regione era stata funestata dal passaggiodi Eruli (267) e Visigoti (395) e nel 589 l'introduzione del rito latino a seguito della creazione del principato di Morea, nel P. sorsero molte chiese di stile gotico, delle ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] come piccoli igloo tremolanti e fibrillanti di sogni.... dove si celebra il rito della femminile seduttività del cinema" ( volta, si avvicinava di più" (p. 23).
Esemplare 'romanzo di formazione', il libro racconta un passaggio necessario, dalla sala ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] farse, commedie, tutte destinate al fuoco, Elio qui annotò il passaggio del fratello al verismo, sotto l’influenza dello Zola di Le naturalisme au théâtre (1881), nonché il frammento di un’incompiuta commedia in incerti versi martelliani sull’Ariosto ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] connessione alla codificazione del complesso rito orientale, il centro dello spazio liturgico nel tipo di chiesa con pianta a croce des Doms). Il passaggio tra l'incrocio e l'imposta della c. è stato in genere attuato con trombe di vario tipo e forma ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...