Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] nei confronti di atti amministrativi di accertamento o di riscossione. L’unico limite all’esercizio del potere di autotutela è costituito dal passaggio in giudicato di una sentenza (di contenuto sostanziale, e non su questioni dirito) favorevole all ...
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Diritto
A. ai documenti amministrativi I privati hanno diritto di prendere visione o estrarre copia dei documenti amministrativi utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, cioè di «ogni rappresentazione [...] TAR, che decide con procedimento speciale e abbreviato entro 30 giorni. Il rito in materia di a. è ora disciplinato dall’art. 116 del c.p.a. delle garanzie giurisdizionali avvenuta nel passaggio dallo Stato liberale allo Stato costituzionale ...
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Affare giudiziario su cui è stata pronunciata sentenza non più impugnabile nei modi ordinari.
Diritto processuale civile
Nel processo civile, la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione [...] quelle dirito, con le quali il giudice decide sull’esistenza o meno di un vizio di natura passaggio in cosa giudicata di una serie di sentenze, emesse nelle cause in materia di stato delle persone; in terzo luogo, la previsione di una ipotesi di ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. [...] in relazione a provvedimenti aventi a oggetto autonome situazioni giuridiche soggettive, destinati al passaggio in cosa giudicata formale e sostanziale e, dunque, capaci di dettare definitivamente la disciplina dei rapporti tra le parti anche al ...
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Questione di merito che nel processo civile, in ragione della sua astratta idoneità a definire il giudizio, consente al giudice di anticipare il passaggio alla fase decisoria.
Nel processo civile il giudice [...] in relazione ai quali l’assunzione di mezzi di prova sarebbe necessaria, il giudice può senz’altro evitare di procedere all’istruzione se ritiene che il giudizio debba essere chiuso per ragioni dirito, cioè per ragioni attinenti alla giurisdizione ...
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L’atto di ungere persone e di oggetti con le sostanze più diverse, dal grasso animale fino ai preziosi oli profumati, che rientra nei riti delle più diverse religioni antiche e moderne. Il carattere comune [...] religioni, è che essa vuol sempre realizzare o significare il passaggio del soggetto (o della cosa) da una condizione a un cosa per consacrarla. Tale rito avviene nel battesimo, nella cresima, nell’ordinazione di sacerdoti e vescovi, nella ...
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Nel processo civile, ragione ostativa all’esame dell’atto introduttivo del giudizio da parte del magistrato, sia in primo grado (art. 5, 1° co., d.lgs. n. 28/2010), sia nelle fasi di gravame (artt. 348, [...] del giudizio in rito non estingue il diritto di azione; al contrario, l’improcedibilità dell’atto di impugnazione consuma il relativo potere, anche se il termine non è ancora scaduto (art. 387 c.p.c.), con conseguente passaggio in giudicato formale ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] alto ted. kolre, ted. Koller.
10. La caduta di d intervocalico (〈 *î, *ß) o quanto meno il passaggiodi d in i, w nelle stesse condizioni (se pure questi possesso di uno o più di questi strumenti musicali, caratteristici per il paese. Poiché il rito ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] anche scheletri d'inumati, normalmente privi di corredo e sepolti per lo più distesi secondo un rito diffuso nell'età del bronzo tra a occidente del corso inferiore del Sarca; così il passaggiodi s a h (hemper "sempre", htela "stella") è ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] essa segna il passaggio del ragazzo nella classe degli uomini adulti atti al matrimonio. Nel periodo di segregazione, che Beciuana, non dice se i ragazzi venissero circoncisi. Questo rito era invece praticato nei mopato dei Basuto. Anche tra gli ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...