L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] di un tumulo di protezione; l’area al centro del secondo e del terzo gruppo era probabilmente lasciata libera per poter svolgere le operazioni connesse con il rito al passaggio e al controllo dell’acquedotto il cui tracciato corre al di sotto del ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] sui barbari) sono piuttosto da mettersi in rapporto col rito antichissimo di consacrare gli s. tolti ai nemici come parte altri di materia preziosa e forniti di iscrizioni commemorative. Dalle iscrizioni commemorative è facile intuire il passaggio a ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] al complesso sembra che sia un piccolo passaggio ad O. Questa pianta organica e le rito magico inteso a impedire la rioccupazione della località del Piano del Tesoro. L'aspetto più curioso della distruzione è l'esteso scarico di tutti gli elementi di ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] due volute e da due figurine di uccelli.
Nella fase II è ormai assolutamente prevalente il rito dell'inumazione; tra le fibule III B, al passaggio dal VII al VI sec., consiste di fasce rosse e nere alternate, sul collo, e di linee a gancio, motivi ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] appena 5 km ad E, Pandosia, sulla collina di Kastrì (Demost., vii, 32); il fatto che ; un lungo corridoio e un passaggio labirintico davano accesso al tempio. sec. d. C. Alcune modalità del rito hanno potuto essere documentate dai trovamenti: negli ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] Le necropoli di A. sono state scavate; in quella ellenistica di Las Corts si praticava il rito dell’incinerazione. più dettagliata dei dati consente di comprendere adeguatamente l’evoluzione della città nel passaggio dal mondo antico a quello ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] caso, il passaggio da un edificio all'altro avviene per mezzo di un nartece o di un atrio (Parenzo, Mitilene), oppure di una navata edificio per questo rito, è da ricercarsi nell'impossibilità, per ragioni climatiche, di praticare il battesimo per ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] ripreso l'antica derivazione, resta la grave difficoltà di spiegare il passaggio della ă in ā e la formazione in - che resta tuttavia scoperta, è proprio di tutti i sacrificanti secondo il rito romano. Di conseguenza, l'identificazione dei monumenti ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] di fare del l. una metafora del percorso della vita del fedele come iter tortuoso e insondabile ma ineluttabilmente preordinato in ogni suo passaggio riferimento a una simbologia di inviolabilità che ha la sua origine nel rito del Troiae lusus, una ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] che anche nella zona di C. si sia realizzato in quest’epoca il passaggio da insediamenti montani sparsi con questo periodo, come in quelli successivi, a C. prevalse il rito dell’incinerazione, dapprima entro tombe singole piuttosto povere, dette “a ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...