MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] dove rimase alcuni mesi. Qui il 20 genn. 1703 una lettera del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio della Compagnia delle Indie, che avrebbe prelevato lui e il suo ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] di sposarlo, ottenendo un rifiuto; scrisse per lei, oltre a lettere lunghe e suggestive, alcune poesie splendide, che segnarono il passaggio . Come sempre il fondo sacrificale e sanguinoso del rito e del mito emerge in Pavese anche quando sembra ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] passaggio al partito italiano nel collegio cardinalizio del francese Guglielmo di Bray, cardinale prete di S. Marco, passaggio che chierici di famiglia latina, sposatisi dopo avere ricevuto gli ordini minori e poi passati al rito greco, potessero ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] . 1661 al rito della guarigione delle scrofole. Conobbe il Mazzarino, Luigi II di Borbone principe di Condé ed altre passaggio diretto alle navi di grande stazza da Ostenda ad Anversa, incontrò l'opposizione della città di Bruges. Infine, l'arresto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] passaggio
dallo Stato arabo all’Impero Islamico, cioè da una dimensione nazionale ad una dimensione internazionale, che avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende di
Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese, Milano ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] istruzioni datano dal 19) con l'incarico di predisporre il passaggiodi Filippo, ottenere alla Repubblica un adeguato trattamento parte genovese di una nave da carico finalina, e seguita dalle rappresaglie dirito del governatore di Finale Armenzaga ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] e decretando il passaggio dal consolidato si unì in matrimonio, seguendo il rito ebraico, a Nidia Castelbolognese, appartenente a livelli monetari postbellici, e che furono compiuti mediante apporto di capitale fresco.
Il F. morì a Trieste per ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] dic. 1925, la G. e Benito si sposarono anche con il rito religioso, celebrato a Milano in forma privata. Nel settembre 1927, nasceva l'assassinio di E. Dollfuss, i vantati diritti dell'Italia sull'Etiopia. Vi è tuttavia un passaggio interessante del ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] concessione delle insegne della cavalleria fiorentina: il rito fu celebrato nel duomo cittadino il 15 ag di provvedere alla difesa di quella città e delle altre località fiorentine circostanti. I momenti di maggior pericolo furono quelli del passaggio ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] ; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, ad Indicem; E. Cattaneo, Parrocchie dirito ambrosiano già di Milano ora nella diocesi di Bergamo, in Arch. stor. lombardo, s. 8, VII (1957), pp. 410-418; B. Belotti, Storia ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...