Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] l'attenzione su di lui; e se il successivo passaggio ai corsi di diritto accendeva in lui la speranza di restare nel mondo a concedere una sanatoria per quelli già celebrati fuori del rito tridentino, e cioè senza un preciso impegno per l'educazione ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] in segno di onore, di fitta schiera di cavalieri. Immediatamente si procedeva all'elezione di B., secondo le norme dirito (23 maggio di Berardo. L'opera è conosciuta anche con il nome di Liber Beraldi (Beraldus per Berardus con il comune passaggiodi ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] passaggio ineludibile per una ripresa piena del cattolicesimo compariva nell’omelia che, riacquistata la libertà, rivolse al popolo di una sanatoria per quelli già celebrati fuori del rito tridentino, «fatta però rigorosamente salva l’educazione ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] facessero battezzare i loro figli secondo il rito cattolico. Ma fu misura dettata non da intolleranza religiosa, bensì da una preoccupazione di natura politica: il timore che il passaggio alla confessione cattolica potesse incrinare nei Longobardi ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] sua villa di Marlia di una cappella dirito greco unito può essere una prova del fascino che esercitavano su di lui certe gioco di Madrid, che con la scusa del suo passaggio al protestantesimo, poteva negargli l'assegno di cui godeva quale infante di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] E., il 5 sett. 1438, tentò il passaggio sul Mincio per la via di Lonato. Ricacciato indietro dal Gonzaga, il 24 rito successivo, sempre a Padova, fu Giovanni Pontano, bergamasco, a declamarla), mentre pare accertato, contro la testimonianza di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Con rito sia religioso sia civile, il 22 agosto 1907 sposò Giacinta Giovagnoli (1884-1967), originaria di Bulciano, una frazione di Questo brusco passaggio dall’indifferenza alla libera predicazione non gli ha consentito di tracciare un itinerario ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sull'alleanza veneziana. Toccò al G. recitare l'orazione dirito, tenuta in uno splendido latino, così come seppe riferire nella penisola. Poi però, quando nel luglio 1528 il passaggiodi Genova nel campo imperiale suggerì un'azione diretta contro ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] nuova stagione pittorica trovò nel tema dei Fiori un'ideale fonte di ispirazione. Dipinti, inizialmente, al sole, i fiori segnano infatti, anche simbolicamente, il passaggio dagli impasti tenebrosi derivati dall'influenza dei maestri antichi a una ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] di determinare "qualche fastidioso sconcerto" nei rapporti con la Porta.
Preoccupato, nella relazione del C., il cenno al diffondersi "nei villaggi e nelle città, del "rito "consueta remora di tre giorni" e l'omaggio, al passaggio dei Dardanelli, ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...