Affare giudiziario su cui è stata pronunciata sentenza non più impugnabile nei modi ordinari.
Diritto processuale civile
Nel processo civile, la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione [...] quelle dirito, con le quali il giudice decide sull’esistenza o meno di un vizio di natura passaggio in cosa giudicata di una serie di sentenze, emesse nelle cause in materia di stato delle persone; in terzo luogo, la previsione di una ipotesi di ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. [...] in relazione a provvedimenti aventi a oggetto autonome situazioni giuridiche soggettive, destinati al passaggio in cosa giudicata formale e sostanziale e, dunque, capaci di dettare definitivamente la disciplina dei rapporti tra le parti anche al ...
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Questione di merito che nel processo civile, in ragione della sua astratta idoneità a definire il giudizio, consente al giudice di anticipare il passaggio alla fase decisoria.
Nel processo civile il giudice [...] in relazione ai quali l’assunzione di mezzi di prova sarebbe necessaria, il giudice può senz’altro evitare di procedere all’istruzione se ritiene che il giudizio debba essere chiuso per ragioni dirito, cioè per ragioni attinenti alla giurisdizione ...
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Nel processo civile, ragione ostativa all’esame dell’atto introduttivo del giudizio da parte del magistrato, sia in primo grado (art. 5, 1° co., d.lgs. n. 28/2010), sia nelle fasi di gravame (artt. 348, [...] del giudizio in rito non estingue il diritto di azione; al contrario, l’improcedibilità dell’atto di impugnazione consuma il relativo potere, anche se il termine non è ancora scaduto (art. 387 c.p.c.), con conseguente passaggio in giudicato formale ...
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Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] tutela inesistente, a prescindere cioè dal passaggio in giudicato. Ai sensi dell'art. 669 terdecies l'efficacia del provvedimento cautelare non viene invece meno in caso di reclamo avverso lo stesso per vizi dirito o merito, salvo il potere del ...
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Riforma dell’art. 18 st. lav.: prime applicazioni
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sul rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti, quale [...] ’art. 427 c.p.c. adattandolo alla fattispecie: il giudice adito disporrà il passaggio dal rito speciale ex art. 1, co. 47 ss., cit. al rito per le controversie di lavoro. Non sembra invece che il giudice possa, con ordinanza, dichiarare inammissibile ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Nell’attuale ordinamento il regolamento di competenza risponde alla esigenza di addivenire in tempi rapidi a una pronuncia in tema di competenza definitiva e vincolante. Il [...] passaggio in giudicato formale del provvedimento impugnato, ciò che conferisce all’istituto la qualificazione di mezzo di affari interni nell’ambito dell’ufficio giudiziario o le questioni di mero rito: per riferimenti, v. Acone, M.-De Santis, F ...
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Enzo Vullo
Abstract
Il processo di divorzio su domanda unilaterale si articola in due fasi. La prima di esse ha luogo davanti al presidente del tribunale che, dopo avere ascoltato i coniugi, tenta la [...] nei confronti dei terzi: i primi si producono con il passaggio in giudicato della sentenza, gli altri dal momento in cui indicate dal co. 8 della stessa norma. In caso di conversione del rito, vi è chi sostiene la possibilità che il tribunale dichiari ...
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Procedimento sommario di cognizione
Antonio Carratta
Il nuovo procedimento sommario di cognizione, introdotto negli artt. 702 bis-702 quater del codice di procedura civile, dalla l. 18.6.2009, n. 69 [...] restando tuttavia esclusa per tali procedimenti la possibilità di conversione nel rito ordinario»2. Sulla scia di questa indicazione il Governo, con il d Sintomatico di questa voluntas del legislatore è la circostanza che, nel passaggio dal ...
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Riforme per il processo civile: il d.l. n. 132/2014
Antonio Carratta
Pasquale D'Ascola
Il contributo si sofferma, in particolare, sul nuovo “cantiere” per le riforme del processo civile, che è stato [...] entrata in vigore della legge di conversione del d.l., il passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione, procedimento coniato nel 2009, che vive di alterne fortune sul territorio nazionale.
Poiché il rito sommario, limitato, lo ripete l ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...