CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] volta, priore del convento di S. Maria Novella. In quella veste ospitò Pio II dipassaggio a Firenze per Mantova di S. Ambrogio regalò un Ufficio del miracolo del corpo di Cristo et sue significazioni spirituali, secondo il rito benedettino. In una di ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] faceva risalire addirittura al secondo leggendario re di Roma, Numa Pompilio.
Un rito particolarmente significativo in suo onore era il seguente: i giovani romani, in segno di purificazione e dipassaggio alla maturità, dovevano passare sotto un ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a prosternarsi ai piedi di quel papa, che diceva di aver fatto venne innalzato lo stendardo di C. VII accanto a quello degli Angiò, e fu proclamato il passaggio del Regno all'obbedienza ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di Liutprando, di Astolfo e di Desiderio da parte longobarda, di Pipino e di Carlomagno da parte franca, avevano reso inevitabile che il passaggio il papa rispose a Tarasio che, nella sinodica dirito, gli aveva comunicato la propria accettazione del ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , mentre venne data nuova sistemazione ai cristiani dirito malabarico e malankarese e attribuito specifico carattere ‘ papale nei confronti della Germania e del nazismo, il passaggio da testi di compromesso, come la Non abbiamo bisogno del 1931, a ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] passaggiodi attribuzioni dalle istituzioni civili al vescovo locale, di cui la legislazione imperiale di quei a opera degli aglabiti di Kairouan (Tunisia). In compenso, il numero delle continentali, e non solo delle calabresi, dirito greco si era ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] rito battesimale. In considerazione delle disposizioni pontificie che condannavano richieste di questo genere da parte dei sovrani, Barberini aveva fatto di soprattutto da parte del granduca di Toscana. Il passaggiodi proprietà si svolse, invece, ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] mondo. Il rito appartiene alla magia e alla mistica. Il mondo non soltanto è interpretato come una concatenazione di azioni divine una forma narrativa con alcuni passaggi descrittivi o didattici. Tuttavia, il papiro di Copenaghen-Firenze-New Haven è ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di garantire una conformità del comportamento determinata dall'esterno, di osservare precetti oggettivati nel rito e nelle usanze, ma di Ma ciò sta appunto a dimostrare che il passaggio dalla coscienza vincolata a Dio all'autonoma autocoscienza ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena94. Non è un passaggiodi poco conto: gli studi segnalano come l’appoggio del dispetto di miti radicati, anche in Olanda si celebra il triste rito del rogo dei libri101 e un editore del calibro di Marc ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...