Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] cattoliche e ortodosse e segnò inoltre il passaggio tra due modi di definire il contatto tra occidente e oriente. Se dai tempi del Regno di Polonia si era guardato con interesse a una Chiesa cattolica ma dirito orientale, il concilio Vaticano II ha ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] facessero battezzare i loro figli secondo il rito cattolico. Ma fu misura dettata non da intolleranza religiosa, bensì da una preoccupazione di natura politica: il timore che il passaggio alla confessione cattolica potesse incrinare nei Longobardi ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] sua villa di Marlia di una cappella dirito greco unito può essere una prova del fascino che esercitavano su di lui certe gioco di Madrid, che con la scusa del suo passaggio al protestantesimo, poteva negargli l'assegno di cui godeva quale infante di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] E., il 5 sett. 1438, tentò il passaggio sul Mincio per la via di Lonato. Ricacciato indietro dal Gonzaga, il 24 rito successivo, sempre a Padova, fu Giovanni Pontano, bergamasco, a declamarla), mentre pare accertato, contro la testimonianza di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sull'alleanza veneziana. Toccò al G. recitare l'orazione dirito, tenuta in uno splendido latino, così come seppe riferire nella penisola. Poi però, quando nel luglio 1528 il passaggiodi Genova nel campo imperiale suggerì un'azione diretta contro ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] di determinare "qualche fastidioso sconcerto" nei rapporti con la Porta.
Preoccupato, nella relazione del C., il cenno al diffondersi "nei villaggi e nelle città, del "rito "consueta remora di tre giorni" e l'omaggio, al passaggio dei Dardanelli, ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] . 1661 al rito della guarigione delle scrofole. Conobbe il Mazzarino, Luigi II di Borbone principe di Condé ed altre passaggio diretto alle navi di grande stazza da Ostenda ad Anversa, incontrò l'opposizione della città di Bruges. Infine, l'arresto di ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] istruzioni datano dal 19) con l'incarico di predisporre il passaggiodi Filippo, ottenere alla Repubblica un adeguato trattamento parte genovese di una nave da carico finalina, e seguita dalle rappresaglie dirito del governatore di Finale Armenzaga ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] dic. 1925, la G. e Benito si sposarono anche con il rito religioso, celebrato a Milano in forma privata. Nel settembre 1927, nasceva l'assassinio di E. Dollfuss, i vantati diritti dell'Italia sull'Etiopia. Vi è tuttavia un passaggio interessante del ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] concessione delle insegne della cavalleria fiorentina: il rito fu celebrato nel duomo cittadino il 15 ag di provvedere alla difesa di quella città e delle altre località fiorentine circostanti. I momenti di maggior pericolo furono quelli del passaggio ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...