LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] di fare del l. una metafora del percorso della vita del fedele come iter tortuoso e insondabile ma ineluttabilmente preordinato in ogni suo passaggio riferimento a una simbologia di inviolabilità che ha la sua origine nel rito del Troiae lusus, una ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] che anche nella zona di C. si sia realizzato in quest’epoca il passaggio da insediamenti montani sparsi con questo periodo, come in quelli successivi, a C. prevalse il rito dell’incinerazione, dapprima entro tombe singole piuttosto povere, dette “a ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] , presso il porto, ma anche il passaggio definitivo di P. nell'area culturale di Corinto, entro la quale resterà fino alla fosse il nucleo del rito è suggerito da una scalea che, come thèatron religioso, si affacciava su di esso; quella conservata è ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casal Marittimo
Giulia Rocco
Casal marittimo
Situato nell’area collinare della media valle del Cecina, a circa 20 km a ovest di Volterra, insieme a Totolla, Cerreta, [...] in località Le Rocche (tomba a pozzetto) e Casa Nocera, dove nove tombe di carattere principesco riferibili a tre generazioni attestano il passaggio dal rito incineratorio e sepoltura in cassone litico all’inumazione in fossa semplice e in tomba ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] mutata la costituzione politica, per il passaggio dal principato ereditario alla breve signoria di uomini eminenti o al governo del un punto eminente, una specie di arce, collegata nella sua costituzione ad un rito religioso. A loro volta i ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] al periodo tardo La Tène, primo indizio sicuro di un insediamento celtico nelle vicinanze di Augsburg. Probabilmente le tombe romane si insediarono sui resti di un villaggio celtico.
Il passaggio dal rito dell'incinerazione a quello dell'inumazione è ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] O., accentuandone il carattere magico. Con facile passaggiodi significato, la divinità del sogno viene ad assumere di notte nei santuari, col rito dell'enkòimesis (incubatio).
La personalità alquanto vaga e sfuggente di O., insieme alla mancanza di ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...