CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] torrione costruito a controllo del punto dipassaggio obbligato della strada per Porto Ceresio e il lago di Lugano e in seguito inglobato nel complesso monastico altomedievale di Torba (v.).Il castrum e la chiesa di S. Maria foris portas, situata su ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] che balbettanti degenerazioni. È in realtà uno stile di formazione e dipassaggio. Si delinea così una definizione che tende un peso determinante si doveva riconoscere al rito ambrosiano, conseguenza di una lotta per la supremazia della Chiesa ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] all'uso di sarcofagi o di sudari realizzati in materiali pregiati, a qualsiasi forma dirito funebre ( assume anche una valenza di soluzione alternativa per semplificare e dissimulare all'esterno la zona dipassaggio dal corpo quadrato alla cupola ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] altra, lungo i lati delle quali corrono ambienti dipassaggio. Probabilmente entrambe le parti del Piccolo palazzo fu trasformata secondo le esigenze del rito liturgico bizantino e del cerimoniale di corte. Della decorazione plastica all'interno ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Umbria nella frammentazione comunale e signorile. Dipendenze politiche, potestà locali, passaggidi dominio fino al Cinquecento, ivi, pp. 193-206; E dell'area presbiteriale, determinate dal cambiamento dirito. I frammenti scultorei si vengono così a ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di culto al rito latino (Boase, 1977).Nel Peloponneso, sulle rive dell'Alfeo, sono i resti di Nostra Signora di Isova di queste componenti, di una sintesi formale di altissima originalità.In particolare per la scultura non figurativa il passaggio ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di stoffa.Un altro problema terminologico si pone per il fatto che con c. si indicano anche, con un probabile passaggio lo scopo principale era quello di nascondere agli occhi dei fedeli la celebrazione del rito eucaristico grazie alla presenza delle ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] in funzione fino al 1338, quando la necessità di impedire il passaggio sotto la rocca dei Rettori pontifici, che l'aveva scene che illustrano i vari momenti dello svolgimento del rito delle ordinazioni sacerdotali da parte del vescovo, assistito dal ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , emblematicamente espressa dalle leggende del passaggio e della predicazione di s. Pietro. Ricerche storiche, stato di rudere - nella cattedrale di Castro e quella di S. Pietro di Otranto, sede dal 968 di una metropolia autocefala dirito ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] artistiche della regione. Fu proprio grazie alla presenza di monaci dirito greco provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria che la avvio in B. a una serie di fondazioni religiose che segnarono il passaggio verso nuove esperienze e soluzioni spesso ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...