FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] . 1661 al rito della guarigione delle scrofole. Conobbe il Mazzarino, Luigi II di Borbone principe di Condé ed altre passaggio diretto alle navi di grande stazza da Ostenda ad Anversa, incontrò l'opposizione della città di Bruges. Infine, l'arresto di ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] istruzioni datano dal 19) con l'incarico di predisporre il passaggiodi Filippo, ottenere alla Repubblica un adeguato trattamento parte genovese di una nave da carico finalina, e seguita dalle rappresaglie dirito del governatore di Finale Armenzaga ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] e decretando il passaggio dal consolidato si unì in matrimonio, seguendo il rito ebraico, a Nidia Castelbolognese, appartenente a livelli monetari postbellici, e che furono compiuti mediante apporto di capitale fresco.
Il F. morì a Trieste per ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] dic. 1925, la G. e Benito si sposarono anche con il rito religioso, celebrato a Milano in forma privata. Nel settembre 1927, nasceva l'assassinio di E. Dollfuss, i vantati diritti dell'Italia sull'Etiopia. Vi è tuttavia un passaggio interessante del ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] concessione delle insegne della cavalleria fiorentina: il rito fu celebrato nel duomo cittadino il 15 ag di provvedere alla difesa di quella città e delle altre località fiorentine circostanti. I momenti di maggior pericolo furono quelli del passaggio ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] ; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, ad Indicem; E. Cattaneo, Parrocchie dirito ambrosiano già di Milano ora nella diocesi di Bergamo, in Arch. stor. lombardo, s. 8, VII (1957), pp. 410-418; B. Belotti, Storia ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] interdisse il digiuno nei giorni di preghiera dopo la festa dell'Ascensione, un rito particolare della Chiesa ambrosiana. Ma ad un avvicinamento delle opposte fazioni milanesi che sfociò nel passaggio del clero e del Comune dalla parte del pontefice. ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] florido e politicamente stabile, nonostante il passaggiodi Carlo VIII e i nuovi progetti del di Alessandro VI e l'elezione di Giulio II richiesero a Roma la presenza di personalità di prestigio per l'obbedienza e le congratulazioni dirito ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] di orientamento repubblicano e fedele alla ritualità scozzese, per entrare nella loggia governativa dirito italiano o rito Momento per lui difficile fu il passaggio da Ricasoli a Rattazzi quando, assieme con i moderati di destra facenti capo a G. ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] di addobbare la basilica vaticana in occasione della festa di S. Pietro e della canonizzazione di venticinque beati (tra cui Leonardo di Porto Maurizio), rito e la sua attività proseguirono dopo il passaggiodi Roma al Regno d'Italia. Fece parte ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...