Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] e il tipo di letture variano a seconda dell’adozione del rito romano, che prevedeva un sistema a due letture (Vangeli ed arredi d’altare necessari all’uso cultuale e alla celebrazione eucaristica. Si tratta principalmente di calici e patene, ai ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] i credenti, e della diffusione del culto eucaristico secondo le modalità conciliari. A maggior chiarimento significative collezioni di testi della Chiesa.
Le comunità di rito non latino costituivano un'inquietante testimonianza di autonomia ed ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] simbolica rappresentazione drammatica e propizia l’evoluzione del rito verso lo spettacolo.
Parabola delle dieci vergini
Sponsus ciborio – con le cortine a protezione del momento eucaristico – può, nella liturgia natalizia, serbare o mostrare ...
Leggi Tutto
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] ) e la preghiera universale o preghiera dei fedeli sviluppano e concludono questa parte. Liturgia eucaristica Parte della celebrazione in cui è ripresentato il rito dell’ultima cena. Il sacerdote, rappresentando Cristo Signore, compie quello che il ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] mangiare l'animale totemico, salvo che non si mangi in rito di comunione. Questo avviene nel clan del canguro, in cui latreutico" in quanto riconosce il dominio supremo di Dio, "eucaristico" in quanto rende omaggio di grazie per i benefici ricevuti ...
Leggi Tutto
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] risulta d'un nucleo antichissimo, cioè la preghiera e "azione" eucaristica, e di tutto un millenario svolgimento: in prevalenza s'è è il più recente dei canti della messa. Entrò infatti nel rito romano solo nel corso del secolo XI, mentre era già in ...
Leggi Tutto
TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] di elementi decorativi e simbolici. Si usò pure una colomba eucaristica, di rame o bronzo, che era composta in modo da di seta rossa per le chiese di rito ambrosiano, di seta bianca per le chiese di rito romano. Abbia una piccola porta nella ...
Leggi Tutto
VASI
Luigi GIAMBENE
*
. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] e ora è riservata quasi esclusivamente alle messe papali; così pure la lancia o coltellino che nel rito greco serve a dividere il pane eucaristico. La pisside, destinata a contenere le particole per la comunione dei fedeli, deve essere di "materia ...
Leggi Tutto
PARASCEVE (dal gr. παρασκευή "preparazione")
Nicola Turchi
Era presso gli Ebrei il giorno antecedente al sabato: era detto giorno di preparazione perché, dovendo nel sabato osservarsi il riposo assoluto, [...] In questo giorno la liturgia è caratterizzata dalla cosiddetta "Messa dei presantificati", rito di consumazione delle cose presantificate, cioè del pane Eucaristico consacrato il giorno precedente, dalla solenne adorazione della croce e dalla grande ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] della messa - sebbene la comunità cattolica locale di rito latino, di cui era ordinario, fosse plurinazionale e fondamento di solidarietà e di pace sociale, pronunciato al congresso eucaristico di Torino il 1° sett. 1953, il Roncalli aveva ripreso ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...