PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] segretario di Stato, legato pontificio al trentaquattresimo congresso eucaristico internazionale, e all’alba del 10 febbraio 1939 uditrici sia religiose sia laiche, durante una liturgia in rito bizantino celebrata a S. Pietro il 13 novembre Paolo VI ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] sotto Giustino II (565-578), l'introduzione del rito cosiddetto della "grande entrata", determinò un cambiamento di tratta di tavole, al disopra delle quali è un pane eucaristico con al centro una croce. Nello stretto passaggio di comunicazione con ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] un valore altamente simbolico di celebrazione del primo rito pubblico di massa dopo la conclusione della rivoluzione travestimenti da ecclesiastici(143), dalla parodia del sacramento eucaristico inscenata durante il carnevale del '69, agli ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Giorgio dei Greci, ufficialmente destinata ai cattolici di rito greco, ma di fatto gestita dai greci , Il patriarca Sarto, p. 154.
195. Giuseppe Sarto, Congresso eucaristico. Lettera dell'eminentissimo cardinale G.S. Patriarca di Venezia, 1° ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] cui i sacerdoti e il popolo si riunivano per celebrare il sacrificio eucaristico e ricevere la parola di Dio e i sacramenti.Il termine stesso che si rappresenta quasi assistendo in effigie al rito nell'interno stesso del santuario. La fedeltà dell ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Sanniti, a Sabinis orti nell’ambito di migrazioni compiute secondo il rito religioso del ver sacrum (Varro, Ling., VII, 29; Strab sul sito del santuario altomedievale e medievale del Miracolo Eucaristico di resti di un luogo di culto di IV-II ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] della presenza plurisecolare delle comunità cattoliche di rito greco in Italia; le comunità sono sopravvissute pp. 55-71.
65 R. Bertalot, «Una» Bibbia per tutti, in Eucaristia e unità, Roma 1974, pp. 363-378; R. Bertalot, Il Nuovo Testamento ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] sangue del Cristo intingendo la penna nel vino dell’eucaristia. Dopo che Costantino ha costruito la chiesa della Resurrezione e Gregorio e che il papa Silvestro l’aveva poi instaurato nel rito romano56. Lo stesso si dica per la benedizione del sale e ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] nei suoi notiziari all’aggiornamento sulla sua salute, inaugurando così un rito tra il sacro e il profano in un climax di attenzione la possibilità della ripresa televisiva del momento eucaristico perché rendeva accessibile e visibile a tutti ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] arrischiato definire suprema. “Inni e canti sciogliamo o fedeli / al divino eucaristico re / Egli ascoso nei mistici veli / cibo all’alma fedele confrontato con il concetto di ‘consapevolezza’ del rito liturgico da parte del fedele, anche in ragione ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...