Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] stessa Sicilia alla zona occidentale a esclusione di quella orientale, né si capisce come questo portato della cultura e statuti. A tale organizzazione si accede con un rito iniziatico che nella descrizione di Valachi coincide esattamente con ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] fiume Oreto, il Wadi Abbas dei musulmani, segnava quasi il limite orientale della città, alla quale lo incorporavano i molti mulini di cui la domenica di Pentecoste, con il solenne e fastoso rito bizantino. Come egli stesso ricorderà, "in ipsa ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] fu suo valido sostegno nella politica verso l’Europa centrale e orientale. D’altra parte in Asia Maometto II liquidò le velleità beni di tutti i sudditi «di qualunque religione o rito», si promettevano riforme giudiziarie e fiscali, s’insisteva nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] si sia per intero dedicata a un diverso settore degli studi orientali (La storiografia arabo-islamica in Italia, 1975, p. 84). 1989.
Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese, Milano 1991.
Dal regno arabo all’impero musulmano, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Trento ed il Friuli nell'Italia longobarda nord-orientale, Spoleto e Benevento in quella centro-meridionale.
Sull , con grande gioia di Gregorio Magno, il battesimo secondo il rito cattolico a Monza, nella basilica appunto di S. Giovanni Battista. ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Galeazzo Brugora pronunziò in suo nome l'orazione di rito.
A Trento l'A. ebbe vari importanti colloqui ordinamento della Deputazione del Regno di Sicilia, in Archivio storico per la Sicilia orientale, s. 4, IV (1951), pp. 91-94; H. Koenigsberger, The ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] l'atteggiamento dell'Italia, la questione romana, la questione orientale e il problema degli Stretti (conferenza di Londra del - sulla precedenza obbligatoria del matrimonio civile sul rito religioso; nel 1877 inoltre approvò, pur giudicandola ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] viene avvolta in un panno rosso di lana) e il rito viene riferito o alla doppia venuta di Cristo, nell'incarnazione capre (Es. 12, 5) viene interpretata dai Padri della Chiesa orientale come la capacità di redenzione del Cristo che è morto per i ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti baciargli i piedi e quindi scambiando con lui l'abbraccio di rito. Il convegno, di cui fu protagonista il diacono Gregorio, si ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] la presenza dell'Ordine si estese anche all'Europa orientale, probabilmente con l'intenzione di crearvi una signoria territoriale 'altare la corona e se la mise sulla testa, senza alcun rito religioso, per recarsi così sul trono. Si trattava, come è ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...