ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] imberbe (a volte bambino); berretto frigio in testa; costume orientale, pantaloni aperti; un pedum in mano o accanto; eventualmente figura, più piccola, di A. che allude a un rito altrimenti non documentato; o nella serie di contorniati pubblicati da ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] da volute ed intrecci vegetali ed è ispirata all'arte romano-orientale; vi è, infine, qualche frammento di pilastrino e lesena la , e che, insieme ad altri testi sacri ed a oggetti di rito, quali ad es. le croci liturgiche, gli incensieri, le icone d ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] una ispirazione fondamentalmente sacrificale del culto e dello stesso rito funebre; sicché appare lecito supporre che all'età prevalere l'uno nelle regioni occidentali, l'altro in quelle orientali) due diversi filoni, da una parte un geometrismo di ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] . Le ali laterali inutilizzabili per il nuovo rito cultuale furono abbandonate, mentre si costruì ad un doppio colonnato, dà accesso alla passeggiata che fiancheggia tutta la facciata orientale delle terme. Nel V sec. al centro di questa sala fu ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] come in quelli successivi, a C. prevalse il rito dell’incinerazione, dapprima entro tombe singole piuttosto povere, dette notevoli vasi nella tecnica a figure nere) e greco-orientale, che con la copiosissima produzione artigianale locale. La città ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] affinità con i tipi diffusi nell’ambiente alpino centro-orientale, in particolare nell’area culturale di Luco e del I sec. a.C. - I sec. d.C. attestano il rito dell’inumazione.
La documentazione più importante per conoscere la civiltà dei Camuni dell ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] esistevano a quell'epoca fra la popolazione dell'Altai e i paesi di più alta civiltà. Nel tumulo 5, dove, secondo il rito degli Sciti, è sepolto un capo tribù insieme con una delle sue mogli, sono stati rinvenuti nella fossa dei cavalli, oltre a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] , come l’edificio stesso, a uso funerario. Sul pendio orientale della collina si estese una vasta area cimiteriale, utilizzata almeno , che ha restituito testimonianze materiali del rito funebre del refrigerium, organizzato anche con dispositivi ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] stazione commerciale di M. e le città del Mediterraneo orientale.
La stratigrafia del giacimento si presenta nel seguente modo: allora portate alla luce una ventina di tombe. Il rito dell'inumazione come la scarsezza delle suppellettili indicano un ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] A. V. (costruzioni in legno). Nel lato sud-orientale della città esistevano piccoli edifici, forse tempietti dedicati ai sui resti di un villaggio celtico.
Il passaggio dal rito dell'incinerazione a quello dell'inumazione è databile in Augsburg ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...