ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] voci Atene, Pergamo, ecc.).
La pace assicurata dal dominio romano tolse importanza a queste cinte fortificate e a queste acropoli. specie di arce, collegata nella sua costituzione ad un rito religioso. A loro volta i castellieri dell'Istria, anche ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] luogo e di portare alla luce uno stanziamento romano e soprattutto di confermare le antichissime relazioni tra allora portate alla luce una ventina di tombe. Il rito dell'inumazione come la scarsezza delle suppellettili indicano un insediamento ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] di tombe è pure in località Augsburg-Kriegshaber. Il materiale romano, soprattutto ceramica databile al II sec. è commisto con sui resti di un villaggio celtico.
Il passaggio dal rito dell'incinerazione a quello dell'inumazione è databile in Augsburg ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] nel castelliere, ma si valsero di un altro rito funebre, l'incinerazione. Di grande interesse è stata addirittura inesistenti, sono invece le tracce di influenze galliche.
Nel periodo romano N. fu sede di un municipium trasformato a partire dal III ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] Naz. Romano): le rito cristiano, a ricevere cadaveri inumati, e in alcune tombe del cimitero scavato sotto la basilica di S. Pietro a Roma.
Bibl.: Samter, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, cc. 593-603, s. v. Columbarium; Koch-Mercklin-Weickert, in Röm ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria: Brindisi
Rino D’Andria
Brindisi
Città sulla costa adriatica del Salento (gr. Βρεντέσιον; lat. Brundusium, Brundesium), in età romana principale [...] e cretese subgeometrica; è presente sia il rito dell’incinerazione che quello dell’inumazione.
Molto scarse , 3 (1967), pp. 165-69.
La Puglia dal Paleolitico al Tardo-romano, Milano 1979.
R. Jurlaro, Primi dati sopra l’impianto urbanistico di ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] fronti) che si chiudevano nel momento più delicato del rito.
Il più antico tegurio di cui abbiamo notizia è della basilica lateranense che, a detta del Liber Pontificalis romano, sarebbe stato eretto per munificenza dell'imperatore Costantino ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] con tale gesto, se fu implicita la sua sottomissione al pontefice romano, egli ribadì il proprio legame di fedeltà con il potere franco sua riorganizzazione, così come la revisione del rito ambrosiano, che comportò l'introduzione di caratteri ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] ippodamea. Nella necropoli è praticato solo il rito dell'incinerazione. Mentre il materiale metallico, d atrio, di tipo gallo-romano. L'abitato, che mantiene sotto il dominio gallico e poi sotto quello romano il suo carattere essenzialmente indigeno ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] è giù, nella zona pianeggiante, sotto un edificio termale romano. Casette puniche con muri a telaio e pavimenti in una stipe votiva con statuette fittili di giovani praticanti il rito dell'incubazione (culto di Eshimun-Esculapio), di arte ellenistico ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...