Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] della I Età del Ferro italiana, contraddistinta dal rito dell'incinerazione prevalente e dall'uso di un particolare 68 ss.; G. von Merhart, Zu den ersten Metallhelmen Europas, in Ber. Röm.-Germ. Kommission, XXX, 1940, pp. 4-42; A. Talocchini, Le armi ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] nostro Dio». Al contenuto di questo Salmo corrisponde il rito dell’esaltazione descritto nel De cerimoniis aulae byzantinae da croce e con l’affermazione del cristianesimo fa del sovrano romano uno dei santi più venerati nella Russia di quell’epoca. ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] uso. In epoca imperiale si diffuse soprattutto nell'Oriente romano e fu indossata - non senza suscitare rimprovero - si tratta di una lunga veste, simile alla dalmatica del rito latino, tagliata lateralmente, con larghe maniche che arrivano fino ai ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] Nell'ultima età della Repubblica fu sede di ville del patriziato romano, al pari dei luoghi più belli del golfo di Napoli; profonda. suggestione religiosa. Nell'una (Ruesch, 1111) il rito dell'acqua lustrale si svolge ai piedi e sulla gradinata del ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] il r. di antichi vasi esisteva anche un particolare rito di benedizione: la "benedictio super vasa reperta in Roma, ivi, pp. 305-346; ''Capitelli di mitologia''. Da un tempio romano alla chiesa di San Felice in Pisa, un reimpiego e un restauro, ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] progettato dall’architetto Odile Decq, il sistema museale romano estende il suo arco temporale fino alle opere affermazione dell’architettura come motore forte per la creazione del rito collettivo della visita al museo: il Centre Pompidou, iniziato ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] per la convivialità e quelli per la celebrazione del rito: si ritiene che la tipologia arcaica anticipatrice della domus compresenza di fenomeni di rielaborazione dell'edilizia di impianto romano e di episodi di lottizzazioni pianificate ex novo, con ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] una e l'altra cosa. Nel caso della raffigurazione di un rito (benedizione, omaggio, celebrazione della messa, ecc.) implicante g. re di servirlo in armi per sei settimane, con il numero romano VI che precisa l'entità del loro impegno. In altri casi ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] la concentrazione delle sepolture, possibile specialmente se il rito era crematorio: è il caso di colombarî Dohan, Italic Tomb-Groups, Filadelfia 1942; A. v. Gerkan- F. Messerschmidt, in Röm. Mitt., LVII, 1942, pp. 122 ss.; 151 ss.; R. Mengarelli, in ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] opinione corrente che con la comparsa del rito ustorio, documentato nella necropoli di Tarxien, XXXIV, Londra 1960, pp. 132-137. Età clsasica: T. Ashby, Roman Malta, in Jour. Rom. St., V, 1915; L. M. Ugolini, Ritratto di Tiberio, in Bull. Mus. dell ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...