SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] si è ritenuto in passato, la canonizzazione del rito latino ebbe inizio piuttosto tardi. Prima di questa fase sacramentorium de circulo anni expositum a sancto Gregorio papa Romano editum ex authentico libro bibliothecae cubiculi scriptum furono all' ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] collettivo, in cui si fondono storia, mito e rito. La santità cristiana ha molte dimensioni: spirituale, perché agiografica. I frutti maggiori di questo impegno furono il Martirologio romano di Cesare Baronio, pubblicato una prima volta nel 1584 e ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] libri e per le bocche de' nemici del cattolicesimo"; Il Pontificato romano, i barbari e Pio IX (Roma 1866), sempre in difesa del evidenziava l'opera svolta per evitare i matrimoni con il solo rito religioso. Il prefetto, a sua volta, in una lettera ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] tra i ruteni, ovvero le popolazioni slave cristiane di rito bizantino residenti a occidente della linea Dvina-Dnepr e facenti quanto cardinale vescovo di Frascati, fu invitato al concilio Romano del 1725, nel quale si fece rappresentare dal canonico ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] , G.V. D'Anna, dei capitoli e delle prammatiche del Regno di Napoli, del rito della Gran Corte della Vicaria, anche se non mancano cenni a G. Perno, P. di Messina, Roma 1981, passim; A. Romano, Élites culturali, élites politiche e cultura giuridica ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] Vasa e dai gesuiti di Polock, e rivolta ai cristiani di rito bizantino nel Nord-Est dai mobili confini, ora polacchi, ora cultura e missione…, in Rome et la science moderne, a cura di A. Romano, Rome 2008, pp. 121-152; M. Ali Sadeghy - S. Shahidani, ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] al nuovo collegio Corsini, creato per la formazione dei chierici di rito greco-albanese a San Benedetto Ullano, in Calabria. Durante questo (Löw, in Enc. Catt., X, s. v. Rituale romano), a paragone di altre edizioni, il C. ebbe presenti i commentari ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] ricordano, infatti, che il M., anche durante il soggiorno romano, vestiva panni di lana, digiunava, non mangiava comunque insegnamento di teologia alla Sapienza e il discorso di rito che per consuetudine il procuratore generale dei domenicani teneva ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] che abbia completato la sua formazione presso il Collegio romano. Nel 1580 era al servizio del cardinale Giulio A 1584 il K. descrive le difficili condizioni dei cristiani di rito latino nei paesi sottoposti al dominio musulmano, suggerendo le ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] era diffusa da tempo, tanto che già nel 1860 un collaboratore romano del Cavour, D. Pantaleoni, convinto che con il suo appoggio della congregazione di Propaganda Fide e per gli affari di rito orientale; andarono invece deluse, e la cosa lo amareggiò ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...