GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] parte di alcuni prelati, rito che spettava invece esclusivamente al pontefice romano - e indirizzata ai 46-54; Liber pontificalis, a cura di Th. Mommsen, ibid., Gesta pont. Rom., ibid. 1898, pp. 157 s.; Gregorius Turonensis, Decem libri historiarum, a ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] e aveva risieduto in diverse città europee; il ramo romano, che vantava la discendenza da un Lancellotto governatore di Trapani nel che dava vita alla Chiesa uniate, cattolica di rito orientale. Invisa agli ortodossi e disprezzata dai cattolici di ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] orientali" (Tamborra, p. 329), il F. esordì con alcuni brevi articoli sul foglio romano L'Aurora, poi raccolti in un opuscolo intitolato La missione cattolica di rito greco in Oriente (Roma 1881), e collaborò in seguito, per le questioni orientali e ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] divenne tuttavia una delle protettrici principali della città e del popolo romano, allorché a essa si attribuì il fatto che nel 204 a nel 9° secolo, la Chiesa romana a introdurre il rito della palpazione dei testicoli del nuovo papa.
L'evirazione, ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] . La festa di B., che ricorreva l'ii marzo (così il Martirologio Romano e i più antichi cataloghi milanesi), nel 1623 dal cardinale Federico Borromeo venne trasferita, per il rito ambrosiano, al 6 di settembre.
Fonti e Bibl.: G. D. Mansi, Sacrorum ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] ; F. Ferrari, Catalogus generalis Sanctorum, qui in Martvrologio Romano non sunt, Venetiis 1625, pp. 329 s.; B. , 59-61, 64; P. P. Rodotà, Dell'origine, Progresso e stato presente del Rito greco in Italia, II, Roma 1760, pp. 84, 105, 198; L. De Rosis ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] dalla schiavitù del peccato e dalla paura della morte
Il rito ebraico
Presso i popoli del Vicino Oriente venivano praticati, tra il 22 marzo e il 25 aprile: prevalse quindi l’uso romano, anche se in Irlanda si mantenne a lungo una tradizione diversa. ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] (validamente, almeno) nel 1093,e pertanto il rito della consacrazione sarebbe stato celebrato per la prima volta prenderne il posto: così fece Nazario Mauricola per le chiese di S. Romano e di S. Babila, imitato poi da Alberto di Magenta, Giovanni ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] vicegerente di Roma; fu quindi promosso patriarca di Antiochia di rito latino il 29 nov. 1897. Nel concistoro del 19 giugno 1919; Il Giornale d'Italia, 24 marzo 1919; E. Martire, Il card. romano F. di P. C., in Corr. d'Italia, 25 marzo 1919; La ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] sacerdote di rito latino, insegnò con plauso in detto collegio, ove ebbe discepoli Leone Allacci F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. Mercati all' ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...