ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] Damophon era pure una A. Làphria, il cui rito caratteristico era il fuoco annuale, derivato dall'uso di con nebris sulla Veste: Ath. Mitt., v, 188o, tav. x; piatto di Sikanos: Röm. Mitt., iii, 1888, tav. i; fregio dei Sifni: Ch. Picard-De la Coste ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] 1176, c. 132r), del sec. 15°, intorno a una scena di rito funebre, i quattro O. mendicanti (Eremiti di s. Agostino, Domenicani, Cisterciensia 38, 1976, pp. 147-157; S. Romano, Due affreschi del Cappellone degli Spagnoli. Problemi iconologici, ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] una traduzione visiva molto fedele degli Ordines romani. Questi testi - nei quali viene descritto lo svolgersi del rito, tra cui la messa, secondo l'uso romano - si diffusero in Gallia a partire dalla seconda metà del sec. 9° e la sede vescovile di ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] schola che porgono il giuramento di rito, si raccolgono interventi, tutti epigraficamente ., II, pp. 402 ss.; G. Giovannoni, Note sui marmorari romani, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XXVII (1904), pp. 5-26; A. Venturi, St. d. arte ital., ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] al di là del dato (che pure è presente) romano-lombardo caro al suo maestro Andrea da Salerno sintomi, allora Cinquecento, De Dominici non manca di notare, pur tra gli elogi di rito, come "quanto più i rivoli si scostano dal primo fonte" [in questo ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , si è aggiunta l'attrazione esercitata sul mondo romano da aspetti estremamente suggestivi delle religioni misteriosofiche dell'Oriente questi monumentini, tanto numerosi quanto feroce era il rito del sacrificio delle piccole vittime; e di ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] si è ritenuto in passato, la canonizzazione del rito latino ebbe inizio piuttosto tardi. Prima di questa fase sacramentorium de circulo anni expositum a sancto Gregorio papa Romano editum ex authentico libro bibliothecae cubiculi scriptum furono all' ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] il tophet, santuario dove si immolavano bambini secondo un rito praticato nel mondo cananeo. È un tèmenos includente un ad uno stile postpompeiano. In generale l'assetto edilizio romano che lo scavo ci viene rivelando sembra risalire ai tempi ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] venticinque beati (tra cui Leonardo di Porto Maurizio), rito offiziato da Pio IX il 29 giugno 1867.
generale di Acque e strade, v. 46, fasc. 129, anno 1854; Carpineto Romano, Arch. della chiesa di S. Leone Magno, Stato delle anime, 1879; R. ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] avrebbe la testa velata com'era prescritto dal rito. Questa divinità non presenta alcuno degli attributi 24. Statuetta di Oxford: P. J. Riis, The Bronze Statuette of Uffington, in Journ. Rom. St., xxxvi, 1946, pp. 42-47, tav. vii. Tripode di Vulci: H. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...