WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] Per l'edificazione della città fu adoperato il piano regolatore romano, con strade rettilinee tagliantisi ad angolo retto; ma a anche il palazzo della Carnegie Institution e il magnifico Tempio del rito scozzese, di J. L. Pope. Il McLean House, ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] struttura in circoli chiusi, così come una diversificazione di rito testimoniata dalla presenza di una piazzuola e dalla disposizione del Vera, ivi 1985; G. L. Rolli, B. Romano, Progetto Gran Sasso, metodologia per la pianificazione della tutela e ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] etruschi, i latini ripresero, come si è detto, il rito di fondazione delle città, comprendente la loro rigorosa limitazione dal di assomigliare all'Urbe in ogni modo. Il governo romano fu generoso nel dotarle di tutte le comodità pubbliche che ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] probabilmente in Santa Croce: si tratta di una figura portante nella Fond. Romano nel Cenacolo di Santo Spirito, una coppia di angeli da una camera datato 1370, che segnala l'introduzione del nuovo rito del battesimo a infusione in luogo dell'antico a ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Galliano, secondo l'antica tradizione legata al rito ambrosiano, viene anteposto alla pieve, altrettanto oculato Bibl. Ambrosiana, B.39 inf.) e il De regimine principum di Egidio Romano (Parigi, BN, lat. 6477), in cui compare una miniatura di dedica ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fondo greco e dai forzati rapporti con l'Occidente romano, l'arte partica produsse opere nelle quali l deformi dalle grosse teste e dai volti fissi in una orrenda smorfia. Il rito consiste nel fare in modo che i giovani prendano il posto delle 'facce ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] 511): si sa solamente che la città faceva parte del regno romano che era riuscito a sopravvivere nella regione compresa tra i fiumi Loira carattere religioso, ma solamente implicazioni sociali, legate al rito funebre. Fino agli anni intorno al 700 ( ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] quei vasti sepolcreti caratterizzati in modo unitario dal rito dell'incinerazione e riconducibili all'orizzonte della cultura i dipinti hanno rivelato la loro stretta appartenenza al mondo pittorico romano della fine del sec. 7° o degli inizi dell'8 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in the lower Basilica of San Francesco, Assisi (tesi), Ann Arbor 1985.
S. Romano, Pittura ad Assisi, 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1985, , per l'importanza data al carattere pubblico del rito e alla presenza, nel corteo funebre, di cavalieri ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 'tre funzioni' nella società indoeuropea) e anche al rito funerario, la sua associazione con il fiore (o il sovrani dell'Oriente e dell'Occidente e sconfissero l'imperatore bizantino Romano Diogene (1071). Ma anche la loro potenza ebbe vita breve ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...