Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] le tradizionali argomentazioni ortodosse contro il papato romano. Sarebbe tuttavia riduttivo interpretare il rapporto di greca (sarà l'ultima, in Italia, ad assumere il rito latino nel 1572) dovette esercitare anch'egli responsabilità pastorale nei ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] volta passate le festività pasquali.
Non appena usciti dal territorio romano, Cristoforo e Sergio si diressero a Spoleto, e, presentatisi al nel Palazzo del Laterano e, dopo le benedizioni di rito impartitegli da un vescovo, fu posto sulla "sella ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] 1696, divenendo maestro di teologia. Ebbe allora contatti con il mondo culturale romano ed entrò a far parte il 6 ag. 1699 dell'Arcadia col però scarsi: il B. si limita a tributare le lodi di rito a M. Cano e al Baronio, mentre tace sui maurini e ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] Correctione euchologii Graecorum, la collezione di testi per il rito greco.
In corrispondenza con molti personaggi di primo piano à Galilée (1540-1610), a cura di C. Brice - A. Romano, Rome 1999, pp. 411-442 passim; G. Pizzorusso, Agli antipodi di ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] sull'applicazione dei decreti del concilio di Trento e sopprimendo il rito greco, fino ad allora in uso a Siponto. Fondò inoltre dipinta da Gentile da Fabriano nel 1426-27, durante il soggiorno romano dell'artista.
A Roma, il G. era ormai uno dei ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] del secolo, probabilmente nel 1055. La sua festa nel Martirologio romano è fissata l'ii novembre.
L'attività di B. consistette notevole scriptorium di codici greci, ma anche un centro di rito greco e di cultura bizantina proprio alle porte di Roma e ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] religione’ nel suo doppio significato di culto, rito e cerimonia compiuta per adorare il vero Dio e Bibl.: Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu: Hist. Soc. 42 (10r); 176, 199-200; Rom. 53 (37), 78b (57v), 1621 (19v-20v), 170 (96), 171c; Ital. 60, ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] suo palazzo, e la venerazione dell'albero sacro con il rito della pelle di caprone appesa ai suoi rami, che i essa godeva nel vescovato di Siponto.
B. intervenne al concilio romano del marzo 680, tenuto da papa Agatone in preparazione del concilio ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] cadaveri per il compimento della procedura di rito.
L’episodio della degradazione di Savonarola compiuta IV, Roma-Bari 1988, pp. 656 s.; La “cronaca” del convento domenicano di S. Romano in Lucca, a cura di A.F. Verde O.P. - D. Corsi, in Memorie ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] Bovino ed evidentemente ispirata alle leggende di Ponziano e di Romano di Antiochia. In appendice (pp. 141-177) poter confutare convincentemente in una dissertazione intorno all'Origine del rito, e della liturgia domenicana in generale (I, pp. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...