BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] della massoneria in genere, soffermandosi particolarmente sul "rito egiziano" fondato dal Cagliostro; nella terza viene pagare il tributo, quale vassallo della Santa Sede, al pontefice romano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di ...
Leggi Tutto
BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] ).
Il B. fu prete cattolico, niente affatto sacerdote di rito greco o albanese, come qualche volta è stato affermato. Egli Si ignorano anche quali rapporti egli ebbe durante il periodo romano con il cognato di Scanderbeg, Costantino Arianiti, con don ...
Leggi Tutto
Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] formale dell'eletto, alle acclamazioni e all'insediamento di rito nel Palazzo Lateranense. Scioltasi la riunione, sembra che il campo reclutando i suoi sostenitori tra le fila del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi alla ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...