È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] Grazie a questa, il mondo s'allieta ancora di quel capolavoro che è il ritratto esistente oggi al Louvre, il quale ci ha serbato genere e poscia, in particolare, della donna, anzi della damadi corte; la quarta, infine, è divisa fra Ottaviano Fregoso ...
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PORTA, Carlo
Attilio Momigliano
Nacque il 15 giugno 1776 a Milano, dove morì il 5 gennaio 1821. Studiò prima a Monza, poi nel seminario di Milano. Sono queste le prime esperienze di quel mondo ecclesiastico, [...] non fa il quadretto di genere ma il quadro di costumi, non la macchietta ma il ritratto; sicché, pur rimanendo Meneghin biroeu di ex-monegh sono pieni di una vivacità che non nasce verȧmente dal piacere di far la caricatura o la satira d'una dama o d' ...
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Pittore, nato a Parigi il 2 novembre 1699, morto ivi il 6 dicembre. 1779. Lo Ch. conservò sempre l'indirizzo impressogli dal suo maestro Cazes (1676-1754), appartenente a quel gruppo di pittori francesi [...] Ch. e della sua pittura. Il primo quadro di questo nuovo periodo, La dama che sigilla una lettera (1733), è il più nuove varianti dei soggetti del 1734, il Filosofo nel suo laboratorio (ritratto d'Aved, Museo del Louvre), il Fanciullo col tamburo; la ...
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Ceramista, nato a Locarno nel 1723, morto nel 1763. Nel 1754 entrò in una fabbrica di porcellane di Monaco, poi con essa, sette anni dopo, si trasferì a Nymphenburg donde più non si mosse. Ebbe grande [...] caricaturale, come per esempio nella Dama e Cavaliere del Museo Nazionale di Monaco. Nello stesso museo si conserva, insieme con altre porcellane, una scena di caccia, due belle teste di bimbi e il ritratto del conte Sigismondo Haimhausen (del ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Nord, dove sono stati rinvenuti due ritrattidi governatori imperiali all'interno di un'ampia esedra tra il bouleuterion è estesa oltre: nel II sec. d.C. Plancia Magna, damadi una grande famiglia che possedeva latifondi in Pisidia, fa decorare il ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] le figure degli evangelisti (in particolare nei ritrattidi Matteo e di Luca, alle cc. 21r e 110r dell'Evangeliario di St. Gereon, e in quello di Marco, a c. 78r dell'Evangeliario di Milano, di impianto però decisamente tardoantico e bizantino) e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Michelle de Saubonne, vedova del signore di Soubise e già dama d'onore di sua madre, la quale la convinse A. Superbi, Apparato de gli huomeni di Ferrara, Ferrara 1620, pp. 17, 52, 71, 91, 107; A. Cariola, Ritratti de ... principi d'Este…, Ferrara 1641 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Maria Amalia, consorte di Ferdinando III, e la marchesa Maddalena n'era dama d'onore), lignaggio con molta energia, molto coraggio e scarsa letteratura, lasciò un ritratto vigoroso di sé e dei tempi in certa corrispondenza, soprattutto al marito (per ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] peritus". Una biblica deprecazione dei parassiti di corte (II, XXVIII) e un ritratto edificante del sovrano che Carlo Emanuele III Son come uno stallon quando si scioglie, / che vede la sua dama in sur un prato, / e balla e salta come un paladino"), ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...