BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la resistenza di Carlotta di Napoli che viveva presso la corte francese, il re riuscì a convincere un'altra damadi sangue reale che già il ritratto che di lui fece il Machiavelli costituisce una stilizzazione che modificava i dati di fatto per ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] turbatissima dal fosco ritratto del marito fattole dallo zio Carlo Colonna, di per sé incaricato di scortarla), la paio di patrizi, mentre il C., oltre ad avere un amorazzo con una tal Giovanna (damadi compagnia d'una nobildonna), s'infatua di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] che poteva sperare, così, di conservare il proprio potere alla corte spagnola. Tra l'anziana dama e l'Alberoni i contatti parte una scorta di denaro liquido di centomila corone". Sempre del nobile francese è un breve ritratto, spietato nella sua ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] fratello d'una damadi corte molto cara alla regina, di recare alla sovrana una nuova proposta di nozze con noti contributi minori si segnalano D. Sacchi, C. C. regina di Cipro, in Vite e ritratti delle donne celebri, IV, Milano 1838, pp. 265-274; C ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] felici che I. ebbe occasione di trascorrere con Gian Galeazzo Maria, risale probabilmente il di lei ritratto, in nero e rosso, nel castello svevo.
Dama fra le più celebri del Rinascimento, I. fu al centro di una fitta rete di parentele che la ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] al forte di Fenestrelle, le relazioni e l’influenza della sua famiglia gli valsero la liberazione. La madre, dama dell’ordine della quella che era ormai la capitale d’Italia: il suo ritratto scultoreo fu collocato nel 1886 tra i busti che sul ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , quesiti accademici di natura amorosa scritti in risposta alle istanze di una "dama incognita" (o il concetto di autore) o far da tramite per nuove ascrizioni (Aprosio richiese un ritratto a Paganino Gaudenzio, altro difensore di Marino, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] refettorio delle Gratie principiata", con l'affresco della Cena, e dei ritrattidi Beatrice d'Este, la moglie di L., e di altre amate, ossia Cecilia Gallerani, raffigurata come "la dama con l'ermellino", e Lucrezia Crivelli, l'ultima favorita, donne ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Fantoni figlia dell'auditore Niccolò e dama d'onore di sua moglie Vittoria.
Allietata perciò da d'huom. ill., Venezia 1659, nella "nota de' ritratti d'altre stanze" all'inizio; M. A. Salvi, Della hist. di Pistoia, III, Venezia 1662, pp. 283, 286; E ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] "bisogna servirsene di molto per stangare, ascoltarlo, ma non seguitare né fidarsene". Questo ritratto lucido e impietoso Lunéville, Genova 1801; Discorsoad una amica dama toscana. All'occasioneche dalle sue lettere di Firenze s'intese, che ipoveri e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...