Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Po e sul Garda patite dalle flotte veneziane ad opera di quelle milanesi, nel corso del terzo e quarto decennio del secolo, si e genovesi abbiano dato una mano ai Turchi, traghettandoli sulla riva occidentale in cambio di un ducato d'oro a testa. ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] che da un lato nel 1928 acquisì la totalità del pacchetto azionario della S.F.I.A.C., e la monumentale e scenografica riva dell'Impero lungo il bacino 212. Filippo Anfuso, Da palazzo Venezia al lago di Garda (1936-1945), Bologna 19573, p. 284.
213 ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Gonzaga avrebbero recuperato il corridoio di collegamento con il Garda con Asola e Peschiera, mentre agli Estensi sarebbero ritornati , l'esercito spagnolo si attardava ancora sulla riva meridionale del Po, e Venezia era impegnata a sorvegliarlo ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] da Caterina Visconti, ed erano state occupate dalle truppe della Repubblica nell'estate del 1404. Lo Stato veneziano si estendeva ormai fino alla riva orientale del lago di Garda, un tempo limite dell'autorità dei signori Scaligeri di Verona.
Come ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] occhi e, nell’imminenza dell’ospedale, la riva «con gli alberi nudi […] qualcosa di che si affida al destino. Altrettanto simbolici sono i nomi del «picolo mar» e della «nave» in Nel me (siamo vicini al lago di Garda, tra Lombardia e Veneto). Qui ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] Oglio, l’Adige, il lago di Garda, il Bacchiglione — vie d’acqua che sorgeva vicino alla Riva degli Schiavoni, alla fine venivano lastricate, si proibiva con sempre maggiore severità l’uso del cavallo (nel 1359, se ne era ancora permesso l’uso ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] nel lago di Garda e piroghe monoxili di varia epoca sono state recuperate un po' dovunque. Interventi del tutto eterogenei, ulteriori reperti e individuandone altri a c.a 400 m dalla riva e a 15/16 m di profondità.
A questi rinvenimenti casuali ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] protettore. Il manipolo di archeologi si riunisce a Toscolano sulla riva bresciana e si inoltra nella natura rigogliosa che li avvolge santuario della Vergine a Garda con una preghiera di ringraziamento per il fausto esito del viaggio.
Colpisce in ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] re di Francia.
Nel periodo in cui Berengario trattava con i grandi del Regno italico la propria elezione (avvenuta fra il 30 dic. 887 e dagli attacchi esterni: una a Nordest, sulla riva sinistra del lago di Garda, l'altra a Nordovest, a Ivrea. Investì ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] 74 (‛ s. in grembo ' al lago di Garda), XXXII 14 Oh sovra tutte mal creata plebe / ' (If XXI 24 lo duca mio... / mi trasse a sé del loco dov'io stava; Pg X 70, XIII 98 là dov'io l'ombra, If XVII 19 (‛ s. a riva ', detto dei burchi), XXII 26 come a ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...
riviera
rivièra (poet. ant. rivèra) s. f. [dal fr. ant. riviere «terreno in pendio lungo un fiume» (che è il lat. tardo riparia, femm. dell’agg. riparius, der. di ripa «riva»)]. – 1. a. Riva di fiumi, di laghi o di altre acque interne: le...