DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] . Come momento di vera tensione nella Valle dell'Adige si può dunque ricordare solo quello dell'ottobre del 1355, quando il D., in seguito all'occupazione di RivadelGarda compiuta dai figli di Guglielmo di Castelbarco, protestò presso il margravio ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] il suo trasferimento nel convento di Mestre.
Negli anni seguenti M. ebbe grande successo come predicatore: a RivadelGarda per il quaresimale del 1678 lo ascoltarono in piazza 18.000 persone. Nel 1679 a Castelfranco Veneto il vescovo di Treviso gli ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] per il S. Antonio Abate con i ss. Agata, Apollonia, Rocco e Leonardo (saldato nel 1607) per la Disciplina di RivadelGarda e ora nel locale Museo civico: alla stesura dell'atto il G., assente, venne rappresentato dal fratello.
Dovrebbe invece essere ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Dal Trecento al Seicento. Le arti a paragone (catal.), Torino 1991, pp. 51-59; F. Ghetta, La Fradaia di S. Maria nella pieve di RivadelGarda e la sua statua della Madonna, in Il Sommolago, VIII (1991), 2, pp. 6, 9 s., 14-16; H.J. Eberhardt, in La ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] del duca di Milano, subito dopo la sconfitta patita presso RivadelGarda (9 nov. 1439). Investita Verona dalle truppe del Piccinino e del il 28 nella città lombarda. Eletto il 30 giugno savio del Consiglio per sei mesi, fino al 31 dic. 1452, non ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] S. Francesco a Mirandola nel 1674. Dopo aver presentato il progetto per il ricco ciborio della chiesa dell'Inviolata a RivadelGarda nel 1675, fece ritorno a Verona, dove lavorò ancora come altarista per la chiesa di S. Nicolò e per la Confraternita ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. Perdute RivadelGarda e tutta la Val Lagarina sino a Rovereto (luglio), battuti nei successivi combattimenti, i conti del Tirolo e i loro aderenti furono costretti a trattare: la pace fra ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Buonconsiglio); la Madonna col Bambino e i ss. Caterina, Giuseppe e Sebastiano oggi al Museo civico di RivadelGarda (1790); l'Ultima Cena già nella canonica di Varena (oggi nel Museo Pinacoteca a Cavalese); la Beata Vergine dell'Orazione, citazione ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a RivadelGarda. Per quanto concerne la monetazione, esiste un esemplare del periodo in cui Antonio governò da solo, con la legenda "S.Zeno di Verona" e "Antonius ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] (Giudicarie), casa Lutti e il teatro Sociale a RivadelGarda; nel Cadore, la parrocchiale di Perarolo (1862). Se Verme al Biron, Vicenza 1914, p. 13; F. Barbieri, Le opere d'arte del duomo di Vicenza, in Il duomo di Vicenza, Vicenza 1956, p. 166; F. ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...
riviera
rivièra (poet. ant. rivèra) s. f. [dal fr. ant. riviere «terreno in pendio lungo un fiume» (che è il lat. tardo riparia, femm. dell’agg. riparius, der. di ripa «riva»)]. – 1. a. Riva di fiumi, di laghi o di altre acque interne: le...