MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] 1996, pp. 103-107, tavv. 53-56; E. Chini, Echi della pittura di Pietro Ricchi nel Trentino del Seicento, in Pietro Ricchi 1606-1675 (catal., RivadelGarda), a cura di M. Botteri Ottaviani, Milano 1996, p. 87; C. Lunelli, Fonti per un dizionario di ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] M.T. P., in Cultura atesina, XXII (1968), pp. 38-41; P. Dal Poggetto, La decorazione pittorica della Chiesa dell’Inviolata a RivadelGarda e M.T. P., in Antichità viva, XI (1972), 5, pp. 8-20; N. Rasmo, Gli aspetti artistici, in Trentino Alto Adige ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] Ottocento di A. Maffei (catal.), a cura di M. Bolteri-B. Cinelli-F. Mazzocca, RivadelGarda 1987, pp. 146 n. 12, 174; F. Mazzocca, F. T. Arese Lucini, un mecenate milanese del Risorgimento, in Arte lombarda, LXVI (1987), 83, p. 95 n. 180; IlVeneto e ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano delGarda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] va forse aggiunto un Giovanni Doria, "nipote e discepolo" di Francesco, che nel 1731 restauro l'organo della pieve di RivadelGarda.
I pochi organi pervenutici e i non molti documenti finora reperiti sono sufficienti a chiarire che il D. e i suoi ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a RivadelGarda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] : la prima e la seconda stazione sono di A. Psenner; i bozzetti su tela si trovano presso l'ospedale di RivadelGarda); a RivadelGarda affrescò, negli ultimi anni della sua vita, l'oratorio di S. Croce: si conserva solo Gesù che porta la Croce ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] Bampo, 1962, pp. 79 s.). La sua famiglia non va confusa con quella dei pittori e intagliatori udinesi originari di RivadelGarda. A San Vito il D. risiedette quasi ininterrottamente, lavorò come pittore, si sposò, trattò affari e partecipò alla vita ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] dall'improvviso ritorno offensivo compiuto dalle milizie di Niccolò Piccinino subito dopo la grave sconfitta da esse patita a RivadelGarda (9 nov. 1439), si era visto costretto ad abbandonare la città al condottiero milanese. Ritiratosi con i suoi ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] ne esiste anche una copia parziale, col titolo Cronaca di Trento dal 16 marzo 1776 al gennaio 1801, nella Biblioteca civica di RivadelGarda, ms. 8, di 81 cc.). Nonostante in varie occasioni se ne sia ventilata la pubblicazione, questa non si è mai ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] sul contributo di Nicolò d'Arco alla mappa della cultura gardesana, in Giulio Cesare Scaligero e Nicolò d'Arco: la cultura umanistica nelle terre del Sommolago tra XV e XVI secolo, a cura di F. Bruzzo - F. Fanizza, Trento-RivadelGarda 1999, p. 97. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] l'ispiratore di sempre, autore nel 1900 di La beata riva, si esercita il dominio, ideologico e culturale, di Stelio appelli, alla sua stessa "profezia", rimase silente sulle rive delGarda.
Si mosse solo dopo che Mussolini era riuscito a ricompattare ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...
riviera
rivièra (poet. ant. rivèra) s. f. [dal fr. ant. riviere «terreno in pendio lungo un fiume» (che è il lat. tardo riparia, femm. dell’agg. riparius, der. di ripa «riva»)]. – 1. a. Riva di fiumi, di laghi o di altre acque interne: le...